PINETO – Un pubblico delle grandi occasioni ha partecipato ieri sera (27 dicembre 2022) nel Teatro Polifunzionale di Pineto all’iniziativa Natale Ucraino a cura dell’associazione Il centro culturale dell’Ucraina diretta da Vlad Baginskyi. Nel corso dello spettacolo, tra un brano e l’altro, adulti e bambini hanno raccontato le tradizioni natalizie ucraine con aneddoti e storie e ogni racconto è stato interpretato con una affascinante esibizione. Si è esibito anche un gruppo di non udenti proponendo un brano con la Lingua dei Segni e al termine del concerto il Comune in collaborazione con l’Arci di Teramo ha fatto dono ai bambini di piccoli regali con l’arrivo di Babbo Natale. Tra i presenti il Sindaco di Pineto Robert Verrocchio e altri amministratori comunali, referenti dell’Arci di Teramo, della Protezione Civile regionale e alcuni operatori turistici.

 “Questa iniziativa, dal grande spessore culturale – commenta il Sindaco Verrocchio – è stata una ulteriore occasione per gli ucraini ospiti nel nostro territorio di esprimere riconoscenza e gratitudine agli italiani per l’ospitalità. Ho molto apprezzato anche la pergamena che mi hanno donato da parte del consiglio comunale di Svatove, Regione di Luhansk, caratterizzata da parole molto commoventi che auspicano la pace sottolineano l’amicizia tra le nostre comunità. Altro attestato caratterizzato da parole piene di riconoscenza per la nostra comunità mi è stato consegnato da parte dell’associazione sociale Luganochki. Una gratitudine reciproca. Lo spettacolo di ieri sera è stato importante per conoscere meglio le tradizioni di questo Paese e per crescere culturalmente. La grande partecipazione del pubblico, italiano e ucraino, dimostra l’apprezzamento che c’è stato per la proposta e la reale integrazione nel nostro territorio cosa che ci rende sinceramente orgogliosi. Noi ci siamo adoperati e ci adoperiamo per farli sentire a casa in questo periodo così difficile per il dramma della guerra, ma l’auspicio è ovviamente che possano tornare al più presto in Ucraina e riprendere in mano la loro vita in un contesto di pace e serenità”.