TERAMO – Giovedì 22 dicembre alla Casa del Popolo di Teramo si terrà, alla presenza degli autori, la presentazione del libro “L’aria Brucia. Rivolte, solidarietà e repressione nelle carceri italiane (1968-1977)”, di Antonio Susca e Giancarla Rotondi, Red Star Press, Roma 2022. “Chi scrive la Storia? La scrive innanzitutto chi ha una penna. Quando questa storia è cominciata ai detenuti non era permesso possederne una. Davvero. Hanno lottato anche per ottenere un oggetto apparentemente banale e innocuo come una penna – si legge nella presentazione del volume –. Anche per questo sarebbe imperdonabile lasciare scivolare nel dimenticatoio questi fatti, come se non fossero mai accaduti e privare i detenuti di oggi e di domani della loro storia di ieri. È una componente poco conosciuta ma costitutiva della storia di classe, della nostra classe. È il racconto di come con determinazione una parte della popolazione carceraria ha spezzato le catene dell’immobilismo e della rassegnazione ed ha deciso di prendere in mano la propria sorte. È la storia di un’urgenza a lungo rimandata: di una presa di coscienza che si traduce simultaneamente in azione”.
Con la presentazione di “L’aria Brucia”, la Casa del Popolo intende portare a Teramo “la conoscenza di ciò che accaduto: la memoria è il sangue che ci lega a chi ci ha preceduto. La cultura crea coscienza di classe – affermano gli organizzatori – riconoscersi in chi anni fa era come noi oggi. Un appuntamento imperdibile per chi vuole sapere il come e il perché delle trasformazioni sociali che ci hanno portato all’oggi, alle rivolte carcerarie del periodo di chiusura pandemica, terminate con la repressione violenta e l’uccisione dei rivoltosi, al 41bis per reati politici. Uno schiaffo a chi vorrebbe nascondere la realtà e far finta che niente sia mai successo”.