FANO ADRIANO – Dopo due anni di stop, il 26 dicembre alle 18.30, Cerqueto riaccende l’incanto del Natale con il tradizionale Presepe Vivente, giunto alla sua 55esima edizione. Lo spettacolo è all’aperto e dura circa 75 minuti.
Carica di innumerevoli simboli e significati, la Natività a Cerqueto offre un’atmosfera unica e ricca di suggestioni, nella quale oltre 200 figuranti saranno impegnati a rievocare i punti salienti del cammino dell’uomo sulla terra, sostenuti dalla voce fuori campo del narratore Carlo Orsini, coadiuvati dalla musica e dal gioco armonioso delle innumerevoli luci,.
Gli spettatori metaforicamente potranno viaggiare attraverso i secoli e assistere a diversi scenari e cornici narrative del Vecchio e Nuovo testamento, dalla Creazione del mondo alla Cacciata dell’uomo dall’Eden, alle vicende di Caino e Abele, alle Profezie, all’Annunciazione fino alla nascita di Gesù. A seguire l’adorazione dei Pastori e del popolo di Betlemme, fino alle visite dei Re Magi.
Le scenografie , realizzate artisticamente in modo eccellente, di grande fascino, contribuiscono in modo significativo a rendere la narrazione stupefacente ma nello stesso tempo intima e profonda andando dritto al cuore del Natale, al mistero della natività e ai suoi tratti universali e senza tempo.
Come sempre l’organizzazione non ci deluderà con immancabili sorprese e elementi innovativi.
Mattia Di Gennaro,l’ultimo nato del paese, sarà il Bambinello e sua madre Federica Scardelletti sarà la Madonna, accompagnata da Francesco Pisciaroli, San Giuseppe.
Il quadro raffigurante la 55esima edizione, una personalissima e originale interpretazione della natività, è dell’ artista teramano Fabrizio Sannicandro, quotato talento della pittura contemporanea italiana – Il presidente della Pro Loco di Cerqueto, Giuseppe Mastrodascio –