GIULIANOVA – Abbiamo appreso dalla stampa che in una scuola di Giulianova nelle settimane scorse si è verificato un caso di bullismo.
Una notizia che ci addolora e ci chiama tutti alla responsabilità. Purtroppo la società di Pediatria Preventiva e Sociale ci dice che il bullismo ed il cyber bullismo sono fenomeni preoccupanti ed in crescita. Gli atti di bullismo influenzano negativamente la crescita e la maturazione del soggetto che li subisce e possono causare: ansia, depressione, insicurezza, bassa autostima, ritiro sociale, passività, disimpegno scolastico. Inoltre comportano conseguenze negative anche sugli autori di questi atti.
Per contrastare il bullismo è necessario che genitori ed insegnanti imparino a riconoscerlo correttamente e con la maggiore tempestività possibile.
In questo senso sono importanti le campagne di sensibilizzazione e prevenzione, incoraggiando così gli studenti a riferire gli episodi di bullismo e intervenendo prontamente di fronte al fenomeno.
Tutto ciò certamente già esiste nelle scuole giuliesi ma sarebbe sicuramente utile una maggiore sinergia fra scuola, famiglia e istituzioni, che rafforzi ulteriormente gli strumenti e le attività di prevenzione di questo deprecabile e pericoloso fenomeno.
Sull’episodio accaduto in una scuola di Giulianova ha preso la parola, pubblicamente, il sindaco Costantini rilasciando un’intervista al Centro in cui ha testualmente detto: “Quanto accaduto è sicuramente un fatto gravissimo che va punito e nello stesso tempo bisogna portare i genitori e gli autori delle gesta a riflettere…” e ancora: “Presto mi recherò nella sede centrale della scuola media Bindi per un colloquio con la dirigente scolastica, per chiarire fino in fondo tutti gli aspetti della vicenda”.
Sennonché qualche giorno dopo il padre dell’adolescente che aveva riferito di aver subito atti di bullismo ha chiesto al sindaco quali fossero state in concreto le iniziative promesse ed ha ottenuto la seguente risposta: “Non sono questioni di mia competenza.”
Ora noi vorremmo chiedere al sindaco: perché attraverso la stampa si mette in bella mostra su un tema così delicato rilasciando interviste in cui annuncia grande impegno e poi nella realtà non fa nulla? Ha forse cambiato idea? E se l’ha cambiata, perché? Inoltre crede davvero che questi problemi si possano risolvere con le punizioni e non piuttosto con le attività educative?
Non è vero che la questione non è di sua competenza, una buona amministrazione può avere un ruolo fondamentale nella promozione del benessere dei cittadini del domani – Il Cittadino Governante, Associazione di cultura politica –