TERAMO – L’esecuzione di un ragazzo di soli 23 anni consumatasi in Iran a conclusione di un processo farsa e l’uccisione, giorno dopo giorno, di donne e giovani studenti, non possono lasciarci indifferenti. Stiamo assistendo ad una vera e propria repressione sanguinaria in Iran ed oggi mi sento di manifestare pubblicamente la mia più convinta solidarietà a chi lotta per il diritto supremo della “libertà”. Chi tace, è complice. Chi si gira dall’altra parte e minimizza la drammaticità di un regime, è complice due volte. Da donna e cittadina europea, da avvocato e dirigente politico, da sempre condanno ogni forma di sopruso e difendo i diritti di ciascuno, specie di chi purtroppo non ha i mezzi per farlo. Negare un diritto è un reato, punire ed uccidere chi manifesta è un atto criminale davanti al quale l’intera comunità civile internazionale deve reagire al più presto, con nettezza e senza ambiguità. Dall’Iran arriva l’eco delle urla di dolore e di protesta di adolescenti, studenti, donne armati solo e soltanto di una cosa: il desiderio di essere liberi dal regime, liberi di tornare a vedersi riconoscere i propri diritti. Mohsen Shekari aveva solo 23 anni, era stato condannato a morte ed è stato impiccato nelle stesse ore in cui finivano in isolamento nel braccio della morte altre due manifestanti ed altre venivano colpite con spari al volto, al seno, ai genitali. Non possiamo far finta di nulla, ritenendo l’Iran qualcosa di troppo distante da noi. E non dobbiamo tacere, mai, quando un diritto viene straziato. Innamoriamoci della nostra Libertà che ci viene garantita dalla Democrazia, custodiamola, apprezziamola mentre scorrono le immagini di violenza dall’Iran. E sosteniamo con forza questo popolo per il quale si marcerà oggi a Roma al grido di “Donne, Diritti e Libertà”. Solo improrogabili motivi familiari mi hanno reso impossibile unirmi alla delegazione partita da Teramo alla volta di Roma ma è come se fossi lì, tra chi oggi scende in piazza per difendere i diritti di chi in altre piazze, invece, sta morendo.

Manola Di Pasquale Presidente PD Abruzzo