GIULIANOVA – I Carabinieri della Compagnia di Giulianova hanno intensificato i controlli del territorio al fine di prevenire e reprimere i reati in genere, ma in particolare quelli contro il patrimonio. Il territorio è stato setacciato dai Carabinieri al fine di rilevare la presenza di persone sospette. La finalità principale del servizio è stata di tipo preventiva infatti sono stati: controllati oltre 100 mezzi; identificati circa 150 persone; ispezionati vari esercizi pubblici e commerciali; controllati vari soggetti posti agli arresti domiciliari ovvero a misure restrittive della libertà personale. Nonostante la finalità preventiva del servizio non è venuta meno l’opera repressiva dei Carabinieri infatti si è proceduto:

  • All’arresto di un soggetto per furto aggravato. L’uomo aveva forzato la porta di ingresso di un esercizio commerciale impossessandosi della somma contante di 150 euro del registratore di cassa. L’azione criminosa veniva notata da un cittadino che allertava immediatamente il 112. La Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Giulianova inviava tempestivamente sul posto la pattuglia del Radiomobile che dopo una attenta e celere ricerca individuava e bloccava l’uomo che sottoposto a perquisizione veniva trovato in possesso del bottino. L’uomo veniva tratto in arresto e la refurtiva restituita al legittimo proprietario.

  • Sempre a Giulianova i Carabinieri del Radiomobile della locale Compagnia mentre pattugliavano una zona residenziale notavano la presenza di una autovettura sospetta, la quale veniva fermata per accertamenti. L’uomo che si trovava alla guida era gravato da numerosi precedenti di polizia per delitti contro il patrimonio, inoltre lo stesso era destinatario di un foglio di via per il Comune di Giulianova. A seguito della perquisizione del mezzo i Carabinieri rinvenivano vari oggetti atti allo scasso quali: cacciaviti, leve, piedi di porco e cesoie, tutto sottoposto a sequestro. Per l’uomo è scattata la denuncia per possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso e per inosservanza del foglio di via obbligatorio.

  • A Mosciano Sant’Angelo i Carabinieri della locale Stazione traevano in arresto una donna del luogo. La stessa era destinataria di una misura di reclusione domiciliare emessa dalla Procura Generale presso la Corte D’Appello dell’Aquila dovendo espiare la pena di anni 28, mesi 1 e giorni 20 di reclusione, per cumulo di pena derivante dalla commissione di molteplici reati prevalentemente contro il patrimonio, commessi nel tempo.