Nella premessa del testo si ricorda che A24 e A25 “ricadono per la quasi totalità in zona sismica 1 (sismicità alta), lungo le due autostrade si trovano 153 ponti e viadotti, per uno sviluppo complessivo di circa 118,8 chilometri, e 54 gallerie, con uno sviluppo complessivo di circa 70,8 chilometri” e che “lo svincolo del raccordo autostradale di Tornimparte, in uscita in direzione di Roma, presenta un grave ammaloramento del viadotto con evidenti segni di deterioramento, al punto che dagli stessi piloni è possibile scorgere i ferri di armatura arrugginiti, danneggiati e distaccati dal calcestruzzo; lo svincolo è a servizio dei territori dell’altopiano delle Rocche e della piana di Campo Felice, mete di grande afflusso turistico in ogni stagione, con considerevoli picchi nei mesi estivi e invernali”.
ROMA – Un’interrogazione rivolta al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini per conoscere il piano di messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25, che collegano l’Abruzzo a Roma. L’ha depositata il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese. Fina chiede di sapere “quale sia il programma complessivo di interventi necessari alla messa in sicurezza delle infrastrutture autostradali che ANAS intende porre in essere nello svolgimento delle attività previste dal decreto legge n. 68 del 2022”, che ha predisposto il passaggio della gestione di A24 e A25 da Strada dei Parchi ad ANAS proprio per “assicurare la continuità della circolazione in condizione di sicurezza”. Inoltre il segretario del Pd Abruzzo interroga Salvini su “quali siano gli interventi d’urgenza che la subentrata società di gestione ha in programma di effettuare per le situazioni di particolare disagio, come quella relativa allo svincolo del raccordo autostradale di Tornimparte che presenta rischi sostanziali”.