CAMPLI – Dopo la Valle Peligna, con due giovani donne vignaiole e un ristorante storico famoso per la sua polenta, “Una domenica fuori porta” torna in provincia di Teramo, dove aveva iniziato questa edizione della rassegna enogastronomica itinerante, per fare rotta su Campli, uno dei borghi più belli d’Italia. Stavolta si visiterà un’azienda agricola, quella di Filiberto Cioti, che ha riscoperto due antichissime varietà di vite, sconosciute e apparentemente estinte, e che produce vino cotto in un antico forno del Settecento, per poi concedersi un pranzo interamente a base di tartufo, sapientemente portato in tavola dai ristoranti del posto. La domenica trascorrerà come sempre all’insegna del bello e del buono: partenza di buonora dall’Aquila in pullman, arrivo nella frazione di Paterno, dove si trova l’azienda Cioti, visita di campagna, cantina e bottaia, degustazione e, infine, trasferimento per il pranzo nel cuore del borgo farnese al ristorante Il tubero d’oro, dove le mani della giovane Lady Chef Flora Merucci delizieranno i palati con piatti che esaltano il prezioso tartufo raccolto sui Monti Gemelli.
“Una domenica fuori porta” è un calendario di dieci appuntamenti, da settembre a maggio, che ha l’obiettivo di creare alternative golose e di qualità alla scoperta di delizie e panorami inaspettati. Una domenica al mese, a bordo di un bus gran turismo, gourmet e appassionati vengono accompagnati verso l’esplorazione della terra d’Abruzzo. I costi di ciascuna giornata variano tra i 50 e i 65 euro e comprendono viaggio in pullman, visite e degustazioni, pranzi o cene secondo il programma indicato. Gli eventi saranno effettuati al raggiungimento di un minimo di 40 iscrizioni. Per informazioni, costi e prenotazioni: unadomenicafuoriporta@gmail.com, 0862 295 927 o 345 581 7185.
Una Domenica Fuori Porta, con le media partnership di Virtù Quotidiane e Radio L’Aquila 1, è realizzata anche grazie al sostegno di Dg Promotion, Jollygraph, Marcantonio Beverage, Ristorante Elodia e Aquila Car.