TERAMO – Pomeriggio di presentazioni all’Auditorium “Parco della Scienza” per la S.S.D. Città di Teramo, che ha ufficialmente tolto i veli alle tre divise da gioco ufficiali per la stagione
sportiva corrente.
La prima, quella biancorossa a strisce verticali, indossata da Capitan Speranza, la seconda, quella mimetica, vestita dal neo-arrivo D’Egidio, quindi la terza, di un blu più acceso rispetto al passato, ma in stile retrò e sempre contraddistinta dal richiamo verso i colori sociali, portata da un altro teramano, Pepe, per finire con le due maglie portate dagli estremi difensori Bozzi e Donateo.
Copiosa la lista dei partners presenti: dal main sponsor Marcozzi Costruzioni al vicepresidente Cesare Spinelli della Recuper Plast, passando per Sandro Angelozzi di Edil 83, Carmine Moretti di Mqr Hotel Abruzzi, Romolo Di Gregorio di Goon Italia e coloro che fanno parte anche del direttivo del club, Enrico Valleriani, Alfonso De Berardis e Marco D’Alfonso.
«Non nascondo l’emozione di una presentazione ufficiale nella casa dei cittadini di Teramo – le parole del Presidente Eddy Rastelli –; mi corre l’obbligo ringraziare chi ha sposato questo progetto con impegno e passione, per un percorso che è iniziato da poco, ma che guarda verso il futuro prossimo con ottimismo e verso successi umani e sportivi».
Alle parole del Presidente, ha fatto seguito l’arringa dell’avv. Gianni Gebbia, tra i fautori della ricostruzione biancorossa nell’ultima estate: «Abbiamo bisogno di vincere e rinascere, lo dobbiamo ad una città che ha sete di rivalsa e questi calciatori sono la nostra speranza. In estate le certezze erano poche, eppure oggi abbiamo degli uomini che, per amore di questa maglia, hanno deciso di accettare una sfida complessa ma affascinante, articolando un progetto credibile e ben strutturato, cui il tempo sta dando ragione. Quella società costituitasi in pochi giorni sta dimostrando di avere i piedi per camminare e far bene. Ed oggi, quella sfida, vogliamo vincerla».
In rappresentanza dei partners commerciali presenti, ha preso la parola l’ing. Ennio Marcozzi dell’omonima impresa di costruzioni: «La città si ricostruisce anche attraverso gli uomini, abbiamo bisogno di ricreare tanti aspetti, a cominciare dalla passione popolare che non ci deve mai abbandonare. Vi seguiamo, siete una forza giovane ma vitale, non preoccupatevi, abbiamo grande fiducia: noi faremo la nostra parte, voi onorate la maglia storica che indossate».
«Dico sempre che questo è un sogno che si sta avverando – le dichiarazioni del Dg Romolo De Baptistis – ma che non sarebbe stato possibile realizzare senza il fattivo contributo di tanti imprenditori che ci stanno aiutando in questo iter di rinascita. Il calcio è un bene prezioso, quello che stiamo realizzando lo facciamo per i bambini, i tifosi del domani: chi fa sport fa del bene. Riguardo alle divise da gioco, l’auspicio è che possano piacere, ma il significato di una maglia è il contenuto, la scritta Teramo, il sacrificio di tutte le componenti, a cominciare dalla nostra meravigliosa tifoseria che non mi stancherò mai di ringraziare».
Al Sindaco D’Alberto è spettata la chiosa finale: «Era giusto che ci fosse un doveroso riconoscimento verso chi ha creduto in questa scommessa importante. Anche questa è una ricostruzione etica e morale, un pezzo sportivo all’interno di una rigenerazione più ampia, un rinnovato percorso per il calcio teramano che merita rispetto. Le maglie sono la sintesidi tutto questo, con lo stemma sul cuore che si sovrappone a quello della nostra città. Siete la squadra di riferimento della città di Teramo perché, grazie a questo progetto, state consentendo di continuare un percorso sportivo degno di questo nome. Oggi abbiamo ripreso a sognare: fatecelo vivere fino in fondo, forza Teramo!».
La maglia a strisce verticali biancorossa è già disponibile presso il punto vendita “Caffè Cerulli”, le altre lo saranno a breve anche sullo store on-line.