TERAMO – Ruzzo Reti al lavoro in Via Luigi Vinciguerra, perpendicolare di Corso San Giorgio: rientrerebbe tutto nella norma se non ci si trovasse dinanzi ad un fatto, probabilmente non il solo, che impone di dover rompere la pavimentazione per… leggere un contatore!
L’anomala situazione, oltre ad imporre un’interrogativo sul come siano stati eseguiti i lavori e su chi li abbia classificati come a “perfetta regola d’arte“, ci pone dinanzi ad un’ulteriore riflessione relativa ai costi di tale intervento, decisamente diversi da quelli che sarebbero dovuti essere. E poi quelli per il ripristino?
Quella pavimentazione pare che sia abbastanza datata e che non coinvolga le ultime amministrazioni.