ALBA ADRIATICA – “Siccome disorientare fa sempre comodo, perché si spera sempre che nella confusione vengano distorte le responsabilità di errori amministrativi del passato, ci è sembrato doveroso ripercorrere le tappe dell’opera pubblica più discussa della nostra città”. A ricostruire la storia dell’isola pedonale di Alba Adriatica è il Comitato civico ‘Siamo Alba’:

“• Il 23 aprile 1995 elezione del Sindaco Antonietta Casciotti con una coalizione di Centrosinistra;
• Nel 1997 L’Amministrazione Casciotti incarica l’Architetto Edda Follis Giovanetto di Torino alla realizzazione del progetto;
• L’opposizione di centro destra in consiglio comunale era rappresentata da Roberto Ferrovecchio, Luca Falò e Remo Saccomandi e dalla lista ‘Insieme per Alba’ con Pietro Pantone e Mario D’Ambrosio. La protesta contro l’infrastruttura fu cavalcata dalla destra albense attraverso continui attacchi del consigliere di opposizione Ing. Luca Falò;
• Il plastico intero del progetto fu esposto nell’aula consigliare ed il primo tratto dell’isola pedonale da Piazza IV Novembre a Via Bixio fu realizzata nel 1998 con un costo di circa 850 milioni di lire e inaugurata nel 1999;
• L’arco presente all’ingresso dell’isola, alto circa sei metri, nel progetto iniziale era in cemento armato, successivamente l’amministrazione decise di dare colore all’Arco e incaricarono l’artista Bruno Zenobio, artista rosetano, famosissimo nel mondo grazie ai suoi mosaici. L’opera, L’arco, ebbe un costo di circa 16 milioni;
• Il 13 giugno 1999 si tennero le elezioni amministrative e fu riconfermato il Sindaco Antonietta Casciotti con una coalizione di Centrosinistra. L’amministrazione che aveva realizzato l’opera al primo mandato fu rieletta con l’82% dei voti e aveva nel programma la realizzazione del secondo stralcio dell’isola pedonale fino alla rotonda Nilo;
• Le pressioni dei commercianti e la concomitante apertura dell’Iper contribuirono all’affossamento delle attività commerciali che erano ubicate nell’isola. La giunta Casciotti decise di riaprire l’Isola Pedonale nel 2002 e di conseguenza vennero tolti l’Arco gli arredi e le fontane. L’Arco in un primo momento fu appoggiato nei pressi del Cavalcavia e successivamente nel campo sportivo dove attualmente ‘riposa’;
• Il 12 e 13 giugno 2004 si è votato per le elezioni amministrative e fu eletto il sindaco Valerio Caserta con la lista Civica ‘La Piazza’. L’Amministrazione fu costretta a rimuovere i sanpietrini presenti nell’isola pedonale, ripristinare l’asfalto ed i marciapiedi con un ulteriore costo di 100.000 Euro” – Comitato Civico ‘Siamo Alba’.