TERAMO – Per noi di ekuonews.it sale un po’ l’attesa del primo numero di NON E’ Supergol: se si ama questo lavoro è inevitabile. Non siamo all’esordio, è chiaro, visto che abbiamo superato il numero 1.200 in quanto a produzioni, ma è cambiato lo spartito ed allora stiamo provando ad acquisirne i concetti e le diverse modalità.
Abbiamo già spiegato i perché e non ci torniamo: l’orizzonte tematico decisamente più ampio ci impone il dover “dare” a chi merita e la provincia teramana va rispettata. Non esiste più un’esclusiva che ci hanno tolto nella maniera peggiore, ma esistono tante realtà altrettanto rispettabili: è quel che proveremo a fare da stasera (diretta streaming dalle ore 19:00 su ekuonews.it e replica alle ore 20:30 sull’emittente TRSP, canale 99).
- In serie D, ad esempio, c’è una società ripartita con qualche difficoltà di troppo e che, giocoforza, ha dovuto rivedere i propri programmi, da ambiziosi a minimi: oggi punta alla salvezza il SN Notaresco del presidente Luigi Di Battista. In trasmissione sarà ospite quello che va comunque considerato l’anello di congiunzione con il passato, seppur non recente: Alfredo Natali.
- In Eccellenza brilla la stella del Giulianova, capolista a punteggio pieno dopo 5 partite: la rinascita giallorossa porta la firma di un ex ultrà, perché Alessandro Mucciconi tale era e tale sarebbe ancora se nel mentre non avesse indossato abiti diversi, che non ti permetterebbero d’arrampicarti su una rete di recinzione di uno stadio… I “cugini” teramani di sempre stanno riassaporando il gusto del calcio, nel rispetto di un programma a medio-lungo termine che potrebbe consumarsi anche in anticipo. Il presidente sarà con noi anche lui, stasera.
- C’è poi la Promozione del Città di Teramo, società e squadra da seguire con l’affetto di sempre. In NON E’ Supergol, per l’intera stagione, Antonio Valbruni ne narrerà le gesta, lui che, più di moltissimi altri, conosce questi campionati e non ha mai smesso di seguirli, anche quando si soffermava pubblicamente ed esclusivamente sul Teramo Calcio 1913 che non c’è più. O meglio, che c’è ancora ma è come se non ci fosse…
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