TERAMO – In attesa della revoca delle ordinanze di sgombero (tra sabato e lunedì) che dovrebbero mettere fine alla vicenda, va avanti l’inchiesta aperta dalla Procura di Teramo su Palazzo Pompetti, dichiarato inagibile in classe E nel mese di settembre, dopo la revisione della scheda Aedes. Il Pm Davide Rosati ha infatti affidato una consulenza tecnica ad un proprio perito, consulenza nell’ambito della quale c’è stato un primo sopralluogo esterno all’edificio, effettuato da Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia stradale e dall’ingegnere nominato dalla Procura.
Al momento, l’ipotesi di reato per la quale si procede, è inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, che vede indagati i commercianti, le cui attività sono allocate al piano terra, per il mancato rispetto dell’ordinanza di sgombero firmata dal Sindaco, Gianguido D’Alberto.
Intanto, come da crono-programma, sono state rimosse le transenne di Piazza Martiri e di Corso San Giorgio, al termine dei lavori di messa in sicurezza e dove, al contrario, verranno installate le luminarie mentre, lunedì, saranno avviati i lavori sul lato del palazzo in via Capuani. La via sarà interdetta al traffico per qualche giorno.
Lavori, quelli di messa in sicurezza, a seguito dei quali l’amministrazione dovrebbe firmare la revoca parziale delle ordinanze di sgombero, consentendo ai negozi di restare aperti.