TERAMO – L’Assemblea dei Soci della Ruzzo Reti, che si è riunita oggi mercoledì 21 settembre, ha approvato all’unanimità dei presenti il bilancio previsionale 2022, il Piano industriale 2022/2024 e il report semestrale. Dal piano economico 2022-24 si evidenziano risultati significativi e utili di esercizio in continuità con le annualità precedenti di circa un milione di euro per l’esercizio 2022. Buone notizie per i cittadini serviti dalla Ruzzo Reti: l’aggiornamento tariffario in fase di elaborazione da parte dell’ERSI, sulla base della documentazione fornita dalla società e grazie anche alla gestione virtuosa dell’Azienda, dovrebbe portare ad una diminuzione tariffaria di circa il 10%. Questo è stato possibile anche grazie al programma di riduzione dei costi operativi attuato dalla Ruzzo Reti che ha avuto un impatto significativo sulla gestione, compensando la crescita del costo dell’energia elettrica e delle materie prime dovuta alla crisi politica/economica mondiale. In particolare, i costi per servizi e consulenze sono diminuiti di circa 820 mila euro grazie ai risparmi conseguiti nelle spese di manutenzione ordinaria degli impianti, nelle consulenze e nei costi per l’analisi dell’acqua. Continua anche l’attività di ottimizzazione dei costi del personale, che ha già portato, a fronte di una inalterata e soddisfacente qualità dei servizi (disponibilità della risorsa idrica e risultati di balneazione eccellenti), ad una diminuzione di oltre 500 mila euro negli ultimi anni. Per il 2022, nella stessa ottica di efficientamento, è prevista un’ulteriore riduzione, già in parte avviata, di ulteriori 700 mila euro.
Nel triennio 2022-2024 sono previsti investimenti per circa 95 milioni di euro (di cui quasi 22 milioni a carico della società acquedottistica teramana) finalizzati al potenziamento della rete idrica e all’efficientamento ed estensione degli impianti. Sono in programma, inoltre, investimenti costanti per le manutenzioni straordinarie o migliorie dei beni di proprietà. Oltre agli investimenti in programma sono stati di recente finanziati due progetti strategici con i seguenti fondi:
– Fondo Abruzzo Progetto Bandiera / CIS Acqua Bene Comune che prevede l’ampliamento del potabilizzatore di Montorio al Vomano e della condotta adduttrice per l’approvvigionamento idrico sub ambito pescarese per un importo di 55 milioni di euro, di cui 50 mila finanziati;
– Fondo PNRR-M2C4-I4.2 – Sub ambito Teramano per il progetto “Riduzione perdite delle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e monitoraggio delle reti” per un importo di oltre 8,5 milioni di euro.
Nell’ambito della digitalizzazione e del rinnovamento aziendale portato avanti negli ultimi anni dalla Governance, la Ruzzo Reti ha avviato la sperimentazione del contatore elettronico in sei comuni della provincia di Teramo: Nereto, Corropoli, Notaresco, Castellalto, Morro d’Oro, Sant’Egidio. Si tratta di circa 16 mila misuratori digitali di ultima generazione che permettono di effettuare una lettura dei consumi precisa e puntuale e quindi di ripristinare il principio di equità tra tutti i cittadini. Questa è solo la prima parte di un progetto più ampio, per un investimento complessivo di circa 33 milioni di euro, che porterà alla graduale sostituzione di tutti i contatori dei 39 Comuni attualmente serviti.
All’Assemblea, oltre alla Presidente Alessia Cognitti e al Direttore Generale della Ruzzo Reti Pierangelo Stirpe, che hanno illustrato il Bilancio e il Piano industriale, presenti 23 sindaci sui 36 soci della Ruzzo Reti.
Gli assenti: Ancarano; Bellante; Castelli; Cellino; Cermignano; Civitella del Tronto; Controguerra; Cortino; Montorio; Mosciano; Teramo; Sant’Omero e Torano Nuovo.
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