SILVI – Apprendiamo dall’onorevole D’Eramo che il prossimo candidato a sindaco di Silvi del centro destra sarà nuovamente Andrea Scordella.
Al di là delle considerazioni politiche che potremmo fare sul suo operato sul nostro territorio, ci chiediamo se questo non sia un maldestro tentativo del coordinatore regionale leghista, orfano di alcuni fra i maggiori esponenti del suo partito, di tenersi stretti i pochi amministratori della lega rimasti al suo fianco ed evitare nuove e pesanti defezioni a pochi giorni dal voto delle politiche. Soprattutto ci chiediamo se l’intera maggioranza di Silvi condivida questa prematura candidatura, se tutti coloro che in Consiglio hanno lasciato la Lega (tanti!) siano d’accordo, se gli altri partiti della sua maggioranza – oggi forse più forti nel consenso della Lega abruzzese di D’Eramo – abbiano concordato con lui quest’uscita che vincola pubblicamente tutti i suoi alleati a fare nuovamente da gregari nelle prossime elezioni. Una cosa è certa: non aspettare neanche l’esito delle elezioni politiche ha il sapore della disperazione politica leghista oltre che di mancanza di rispetto nei confronti di chi, in coalizione, lo ha sostenuto anche quando gli equilibri erano palesemente precari.
Ma come dice il detto, “Contenti loro…(s)contenti tutti”.