TERAMO –
Gli auguri del Sindaco per la riapertura della scuola
“Carissime ragazze, cari ragazzi, oggi rientrate insieme nelle vostre scuole, luoghi dove ritrovare amici, compagni di classe, insegnanti, nuovi stimoli per soddisfare la vostra curiosità nei confronti della vita che vi sorride ed è sempre capace di donarvi fiducia, allegria e spensieratezza.
Accoglierete con voi, in questo anno scolastico, tanti coetanei, sorelle e fratelli, che arrivano da territori ancora purtroppo scenari di conflitti capaci di generare soltanto distruzione e sofferenza: a loro andrà, ne sono certo, tutto il vostro calore, nonché vicinanza e supporto in tutte le attività quotidiane, così come avviene nelle grandi famiglie dove regna l’amore.
Oggi, davanti al vostro entusiasmo e ai vostri sorrisi, nel riprendere il cammino della vita scolastica desidero ricordare lo straordinario valore dell’istituzione scolastica, che Piero Calamandrei, tra i nostri padri costituenti, interpretava come un organo costituzionale, centrale nell’assetto democratico, proprio per il suo contributo a formare la classe dirigente del nostro Paese, da non ricondurre soltanto alla classe politica, ma che intendeva estendere anche in senso culturale e tecnico.
La scuola, ieri come oggi, rappresenta e deve rappresentare quel luogo dove convivono le diversità, intese non come ostacoli, ma come meravigliose risorse, un luogo dove viene premiata e valorizzata la meritocrazia, rafforzata l’autostima e la consapevolezza di sé, un luogo dove abituarsi al dialogo ed al confronto aperto e sincero.
Con il supporto dei vostri insegnanti scoprirete come la scuola, insieme alla famiglia, è il luogo dove imparare a pretendere e difendere quel diritto alla felicità che è scolpito nella nostra Costituzione: garantire quel diritto, per noi rappresentanti delle Istituzioni, è un dovere, poiché proprio nella scuola, dove si valorizza la persona con le sue inclinazioni e possibilità, trova la sua massima espressione.
Voi, gentili docenti, avete il prezioso e delicato ruolo di accompagnare la crescita dei più giovani, fornendo loro tutti gli strumenti per vivere in comunità con armonia e rispetto del prossimo, percorrendo sempre la strada della consapevolezza di ciò che hanno scelto di essere.
Oggi vediamo e viviamo la nostra scuola come un cantiere dove ciascuno può edificare la propria conoscenza, al contempo come una grande palestra di libertà da esercitare con passione, coinvolgimento, fiducia. Un luogo dove imparare a non essere mai indifferenti, ad essere i primi difensori dei più deboli, e dove riscoprire, attraverso la conoscenza, quello che è il vissuto di questi anni di pandemia, della guerra che investe non solo l’Europa, di quelle catastrofi naturali che abbiamo vissuto negli ultimi anni.
Non possiamo mai dare per assunto il nostro vivere quotidiano, le nostre libertà costituzionali, quella pace che fino a ieri sembrava un diritto ormai consolidato: valori che, al contrario, dobbiamo difendere ogni giorno, proprio attraverso quegli strumenti che solo l’istruzione, e quindi il mondo della scuola, possono garantirci.
Guardiamo insieme alla conoscenza come a un faro, in grado di illuminare le nostre vite, di darvi gli strumenti per costruire il vostro futuro, per non permettere che la violenza e la sopraffazione, la discriminazione e i disvalori, sostituiscano quei valori per i quali i nostri padri costituenti si sono battuti.
Siate curiosi e siate i fautori delle scelte per il vostro futuro, un futuro radioso e splendido che vi vedrà protagonisti delle vostre vittorie, dove far confluire tutta l’energia che avete.
Un buon anno scolastico a tutti Voi, con tutto il cuore, affinché sia un anno permeato da tanta straordinaria specialità”.