TERAMO – In mattinata la Federazione provinciale di Teramo del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea ha organizzato un presidio – conferenza stampa in Largo San Matteo a Teramo, per presentare alla cittadinanza e agli organi d’informazione il programma elettorale della lista “Unione Popolare con De Magistris” per le prossime elezioni politiche.

I militanti di Rifondazione, con il Segretario provinciale Mirko De Berardinis, hanno anche effettuato un volantinaggio per far conoscere le proposte di Unione Popolare, l’unica lista di sinistra e realmente pacifista, che si batte contro tutte le guerre e per la giustizia sociale ed ambientale.  Presente all’iniziativa la candidata teramana di Unione Popolare, Alessia Mazzagufo, studentessa universitaria di biologia e lavoratrice precaria di Giulianova, candidata nella lista plurinominale in Abruzzo per la Camera dei Deputati. La giovane compagna Mazzagufo, impegnata da tempo nei collettivi studenteschi e in alcune associazioni giuliesi, ha illustrato le priorità di “Unione Popolare” per i diritti sociali e civili, il lavoro, l’ambiente, i bisogni negati alle giovani generazioni e quanti sono oggi esclusi.

Unione Popolare rappresenta l’unico vero polo alternativo al partito unico della guerra, delle privatizzazioni e della precarizzazione del lavoro, contro le politiche capitaliste, neoliberiste e guerrafondaie. L’unica lista pacifista che “ripudia la guerra”, come sancito dall’articolo 11 della nostra Costituzione. Chiediamo l’uscita dell’Italia dalla NATO e una drastica riduzione delle spese militari.

Contro le maxi bollette riaffermiamo la necessità di ritornare ad un controllo statale del gas e dell’energia elettrica, mettendo fine alle privatizzazioni e alle liberalizzazioni selvagge compiute da centrodestra e centrosinistra negli ultimi decenni. Occorre fissare un tetto ai prezzi ormai fuori controllo, avviare una vera pianificazione per l’impiego di energie rinnovabili e tassare al 90% l’extraprofitto delle grandi multinazionali dell’energia che hanno lucrato finora.

I due poli condividono un’agenda di capitalismo predatorio che dettano da anni le grandi imprese: è arrivata l’ora di cambiare il sistema con un’agenda popolare che abbia al centro i bisogni sociali, l’emergenza ambientale e climatica, l’attuazione della Costituzione antifascista.

Diciamo basta ad una politica al servizio dei più ricchi e dei potenti. Per questo proponiamo la nostra “agenda Robin Hood”: più tasse ai grandi ricchi milionari con un’imposizione fiscale progressiva per finanziare la sanità e la scuola pubblica, le politiche sociali, la riconversione ecologica. Meno tasse invece per chi ha poco, costruzione di nuove case popolari recuperando il patrimonio esistente (senza consumo di suolo), aumento delle pensioni minime e d’invalidità a 1000 euro, estensione del reddito di cittadinanza, salario orario minimo di 10 euro per legge, abolizione del Jobs Act, della Legge Fornero e di ogni forma di precariato nel lavoro, tutte/i in pensione a 60 anni.

Unione Popolare: giù le armi, su i salari. Ora sai per chi votare – Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, Federazione Provinciale di Teramo