La delibera del Comune di Montorio al Vomano con la quale si stabilisce che il trasporto scolastico è gratuito solo per chi ha un genitore italiano o comunitario è discriminatoria e basata su un pregiudizio inaccettabile. Si tratta di un provvedimento scritto in palese violazione dell’art.3 della Costituzione e, a giudicare dalla difesa che ne ha fatto l’amministrazione comunale, fondato sull’assunto che se sei cittadino italiano o comunitario paghi le tasse e hai diritto ai servizi, mentre se sei cittadino di un paese extracomunitario sicuramente non le paghi e dunque non meriti di usufruire di servizi pubblici. Nemmeno se sei un bambino in età scolare.
E’ inaccettabile che ancora una volta nel nostro territorio emergano atti discriminatori di questa portata, che creano solo spaccature nella comunità e nulla hanno in comune con lo spirito e la cultura di accoglienza e inclusione della popolazione abruzzese e teramana.
Per questo chiediamo all’amministrazione comunale di Montorio di ritirare la delibera e di riformularla con una impostazione giusta ed inclusiva.
Ma soprattutto diciamo che bisogna finirla con atteggiamenti e pratiche che continuano a stimolare le paure delle persone ancora di più in un momento di grande incertezza come quello attuale. E questo se è auspicabile nelle normali relazioni umane, è indispensabile nelle scelte amministrative e legislative.
Oggi è necessario accrescere la consapevolezza che siamo dentro un processo ineludibile di grandi e profondi cambiamenti sul piano demografico, sociale, economico e culturale. Solo con questa consapevolezza potremo governarlo. Oscurare questo fenomeno o, peggio ignorarlo non favorisce il processo di integrazione ed
alimenta solo lo scontro tra popoli e culture. Per questo vanno assolutamente censurati atti di separatezza come la delibera sul trasporto scolastico di Montorio al Vomano ma vanno ricercati e favoriti esempi di concreta solidarietà ed integrazione.
la segreteria CGIL di Teramo
Cristiana Bianucci