ALBA ADRIATICA – “Stupisce assistere al vespaio di polemiche nato attorno al progetto del nuovo lungomare che continua a far discutere la città di Alba Adriatica. Il progetto che doveva unire la cittadinanza ha finito infine per dividerla. La Giunta Casciotti con le sue repentine accelerazioni e le contraddittorie marce indietro non ha saputo garantire alcuna stabilità all’iter procedurale né tantomeno al doveroso rapporto di trasparenza che dovrebbe intercorrere con la cittadinanza”. Il commento è del Coordinamento provinciale di Teramo di Fratelli d’Italia che, in una nota, precisa: “Neppure nell’ultima conferenza stampa indetta a chiarimento della vicenda, la Giunta è riuscita a diradare le troppe nebbie che ingombrano tale percorso amministrativo”.
“Emerge come la gestione approssimativa che investe il progetto minato da continue mutazioni, è stato più volte ‘coperto’ da atteggiamenti ambigui caratterizzati da una comunicazione difettosa con i cittadini e con le categorie. Il Sindaco è apparso incerto – continua la nota – contraddittorio, critico, persino astioso nei confronti delle giuste ragioni di una opinione pubblica che l’aveva avvertita degli errori che stava commettendo. Il Sindaco di fronte alle sopravvenute notevoli difficoltà progettuali ha deciso di evitare di informare  immediatamente la città rinunciando ad un rapporto improntato alla chiarezza. Ci chiediamo: anche  presupponendo l’impossibilità di rivelare gli esiti parziali dei confronti con gli uffici di competenza , perché il Sindaco non ha informato la città sull’esistenza di un contraddittorio tra Regione ed Ente Comunale per alcune notevoli problematiche riscontrate sul progetto di rigenerazione della pineta litoranea? Perché poi già il 5 agosto, sommessamente, il Sindaco ha addirittura deciso di stralciare il progetto della pineta, cuore del nuovo lungomare, in lampante contraddizione con quanto comunicato alla cittadinanza solo sette giorni prima nella conferenza stampa del 28 luglio? E perché la stessa scelta tanto vincolante è stata anch’essa taciuta ancora per oltre un mese all’opinione pubblica in subbuglio? Perché inoltre il Sindaco e Assessore all’ambiente  continuano a rimandare le proprie difficoltà procedurali ad una congiura che sembrerebbe ordita ora da cittadini in grado di disinformare, ora da categorie del turismo non meglio identificate, ora da ‘influenze esterne’ in grado di condizionare l’indipendenza degli uffici regionali? Non sembrano queste affermazioni tanto gravi da non poter restare sospese ma anzi meritevoli di essere precisamente circostanziate?”.
“Il Sindaco è chiamato ancora una volta alla chiarezza, non avendo motivato nulla in maniera coerente. Fratelli d’Italia non può condividere un atteggiamento tanto lontano dalle necessità dei cittadini e dal loro diritto di essere correttamente informati dalle istituzioni. La stessa ‘fretta’ che il Sindaco ha rivendicato e addotto quale utile metodo per pervenire all’apertura del cantiere prima di incorrere nel semestre bianco, non può essere una motivazione spendibile e neppure condizionante per i cittadini. Probabilmente è questa una esigenza propria del Sindaco ma non certamente della città: la città ha bisogno al contrario di tempi giusti e utili ad evitare altri errori. Alba Adriatica chiede soprattutto chiarezza, competenza e ponderazione in ordine ad un investimento centrale per le sorti economiche, turistiche ed urbanistiche della città”, conclude il Coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia della provincia di Teramo.