Alle ore 21.15 del 3 settembre 1982 a Palermo in via Isidoro Carini un commando mafioso tese un agguati ed uccise il Prefetto di Palermo Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e la moglie Emanuela Setti Carraro. Nella circostanza fu gravemente ferito l agente di scorta Domenico Russo che morì il successivo giorno 15.
Il Generale Dalla Chiesa nella sua carriera aveva rivestito incarichi di rilievo e aveva dato un decisivo contributo alla lotta al terrorismo. Fu nominato Prefetto di Palermo e qui riuscì a portare avanti questo incarico per soli cento giorni quando la mano mafiosa lo fermò. A Palermo giunse all’indomani dell’omicidio di Pio La Torre .
Il giorno dopo la strage in via Isidoro Carini una mano anonima lasciò un cartello con scritto “qui è morta la speranza dei palermitani onesti“.
Durante le esequie funebri la famiglia volle che sulla bara del generale fossero messi il tricolore, la sciabola e il berretto da Generale dei Carabinieri. Il Cardinale Salvatore Pappalardo nell’omelia disse : “Mentre a Roma si pensa sul da fare , la città di Sagunto viene espugnata dai nemici e questa volta non è Sagunto, ma Palermo . Povera la nostra Palermo“.