SILVI – Sabato 3 settembre sarà inaugurato in via Polacchi a Silvi il campo addestramento delle unità cinofile della Croce Rossa Comitato di Roseto del quale fanno parte anche i volontari CRI di Silvi. Nell’ampio spazio concesso gratuitamente dal Comune c’è una palestra attrezzata per l’addestramento dei cani dove si potranno organizzare attività di educazione e di formazione. La manifestazione inizierà alle 15,30 con il taglio del nastro e la benedizione della struttura a cui faranno seguito un breve saluto del presidente Giuliano Creati e del sindaco Andrea Scordella. Alle 16 avrà inizio la parte dimostrativa con l’introduzione delle unità cinofile dei soccorsi speciali, l’esibizione di obbedienza e azione dei cani e la simulazione di ricerca di un disperso.
“Anche se con un po’ di ritardo dovuto al Covid – ha detto Francesco Sassanelli, referente cinofilo del Comitato CRI – finalmente il Campo di addestramento delle nostre unità cinofile è diventato realtà. Ora avremo migliori possibilità per svolgere le attività di addestramento dei cani e di informazione per i cittadini, in particolare i ragazzi e i giovani delle scuole. Va ricordato in questa circostanza che la nostra Unità cinofila vanta già importanti partecipazioni ad azioni di soccorso e di ricerca di persone disperse nelle quali ha ottenuto anche significativi risultati”.
“L’amministrazione comunale – dichiarato il sindaco Andrea Scordella – ha seguito e sostenuto con interesse questa bella iniziativa del Comitato CRI di Roseto perché sappiamo bene quale fondamentale contributo possono offrire nel salvataggio di vite umane i cani ben addestrati e i loro qualificati conduttori impegnati nelle operazioni di soccorso e di ricerca di persone in superficie, tra le macerie causate da frane, terremoti e valanghe e nel soccorso in acqua. Per di più,il Campo addestramento di via Polacchi avrà una valenza non solo locale, ma anche regionale e nazionale in quanto sarà a disposizione delle Forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco quando avranno bisogno di addestrare i loro cani. Un plauso va al presidente CRI di Roseto Creati e al referente cinofilo Sassanelli per l’impegno e la tenacia con cui hanno perseguito e raggiunto questo importante obiettivo”.