TERAMO – Qualche passo avanti da parte del gruppo che si dichiara pronto a dare continuità al calcio cittadino, , non sappiamo di quanto, sarebbe stato registrato, nel senso che la Commissione preposta a valutare la bontà del progetto sviluppato dalla neonata SSD Città di Teramo, nell’incontro pomeridiano terminato da poco, avrebbe avuto rassicurazioni e garanzie più concrete e corpose rispetto al passato.

Da indiscrezioni (si attende comunque la diramazione di un comunicato stampa che allegheremo in coda – ndr -) pare che si punti a chiedere l’iscrizione al campionato di quarta serie, la cui decisione irrevocabile, lo ricordiamo, spetterà successivamente alla sola FIGC, in data successiva alla richiesta che sarà eventualmente avanzata dal Sindaco di Teramo.

Scelta obbligata la serie D? Forse no, ma forse anche un po’ sì: in un’intervista rilasciata proprio oggi a Il Messaggero, infatti, il presidente del Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti, Concezio Memmo, dichiarava che: “…sarebbe opportuno ricordare che ci sono state delle situazioni pregresse laddove L’Aquila soprattutto, ma anche Lanciano, Giulianova e Chieti non erano ripartite dall’Eccellenza“.

Resta inoppugnabile il fatto, comunque, che ad una sentenza del Consiglio di Stato bisognerebbe in qualche maniera adeguarsi: lo farà anche la Commissione, che aspetterà.

(Nota Stampa all’esito delle operazioni)

La Commissione, riunitasi in data odierna alle ore 16.00, e partecipata personalmente dal Sindaco, ha acquisito la documentazione integrativa richiesta con proprio precedente Verbale ed in particolare ha ottenuto dai soci comparsi, Sigg.ri Romolo De Baptistis, Eddy Rastelli e Lorenzo Ponzuoli, la precisazione relativa alla interazione con il territorio per lo sviluppo del calcio giovanile e per la promozione del calcio femminile.

I rappresentanti della società Città di Teramo hanno, poi ulteriormente specificato i termini del loro progetto che è stato corredato anche da un programma di sviluppo per la popolazione diversamente abile, con riferimento al calcio paralimpico e sperimentale.

Inoltre, i soci, con l’ausilio del proprio professionista di fiducia Dott. Marco D’Alfonso hanno illustrato alla Commissione il budget presunto per la stagione 2022/2023, riferita al campionato di Serie D, precisandone le uscite e le entrate ed evidenziando di avere aggregato una cordata composta da circa n. 40, tra imprenditori e società commerciali, che comprende nomi di sicura affidabilità, largamente conosciuti e stimati nell’ambiente imprenditoriale.

I soci dichiarano, anche, che la base associativa è destinata sicuramente ad aumentare nei prossimi giorni, con il rientro degli imprenditori dalle ferie e la ripresa delle attività produttive, stante l’entusiasmo che si è generato in città per una iniziativa di questo genere, volta a garantire la prosecuzione del calcio teramano e la valorizzazione delle risorse del territorio.

L’aggregazione di imprenditori e società commerciali, di cui sopra, comprende nomi di alto profilo, largamente conosciuti e stimati nell’ambiente imprenditoriale ed il cui numero, destinato ad aumentare, costituisce un volano per la ripartenza dell’economia locale.

La Commissione valutata positivamente la risposta del territorio nei confronti del progetto della SSD Città di Teramo, e nel dovuto rispetto delle imminenti decisioni degli Organi giurisdizionale e Federali, riserva di formalizzare il provvedimento finale.

La Commissione