TERAMO – “Con orgoglio e commozione apriamo questa edizione della Perdonanza celestiniana. La presenza di Papa Francesco a L’Aquila domenica renderà storica questa data, prezioso suggello di un percorso straordinario, curato e seguito con grande devozione, amore e partecipazione. La Perdonanza è patrimonio dell’Aquila e e degli abruzzesi tutti, di una città e di un popolo che non ha mai smesso di lottare neanche quando sono stati colpiti dalle tragedie del terremoto.
L’Aquila e gli abruzzesi hanno proseguito sempre con fierezza e tenacia nel ricostruire il futuro dei propri figli. La Perdonanza rappresenta patrimonio del mondo intero, di valenza universale che va aldilà delle cittadinanze; basti pensare che provengono da Afganistan, Cina e Venezuela i figuranti principali del Corteo della Bolla del perdono. L’internazionalità e il vissuto dei tre riflettono lo spirito di pace, perdono e accoglienza che contraddistinguono questo evento. Anche il fuoco del Morrone serve simbolicamente a tenere vivo l’unità del messaggio di pace di Celestino V”.