TERAMO – Domenica e lunedì scorso sono state presentate le liste di ‘Unione Popolare con De Magistris’ nei collegi di tutta Italia. “Dunque ce l’abbiamo fatta, traguardo raggiunto anzi quasi doppiato – scrive in una nota il Segretario provinciale Federazione di Teramo del Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, Mirko De Berardinis -. Il disprezzo totale per le regole democratiche ha imposto al nostro progetto politico e a tutte le forze e i piccoli partiti che non hanno un gruppo nell’attuale parlamento di dover raccogliere almeno 40 mila firme per la Camera ed altrettante per il Senato, in pochissimi giorni, in pieno mese d’agosto, quando molti cittadini erano in ferie e fuori dalle proprie residenze, per poter semplicemente partecipare alla competizione elettorale. Mentre invece tutti i partiti già presenti nell’attuale parlamento, con ad un provvedimento ‘ad hoc’, si sono esentati dalla raccolta firme. Grazie all’immensa generosità e alla passione di compagne e compagni che con tanti sacrifici hanno rinunciato alle proprie ferie e al riposo estivo per organizzare più di mille banchetti in tutta Italia, troverete l’Unione Popolare con De Magistris, il 25 settembre, sulla sched a elettorale con candidate e candidate che rappresentano la parte migliore del Paese, quella che non si è rassegnata e piegata in questi anni. In pochi giorni e intorno al ferragosto abbiamo quasi doppiato il limite delle firme necessarie per poter partecipare alle elezioni, arrivando ad oltre 60 mila sottoscrizioni. Mentre i partiti della casta governativa, auto esentati dalla raccolta, litigavano sulle candidature per i loro collegi ‘blindati’ noi abbiamo dovuto compilare le nostre liste in tempi ristrettissimi per poter effettuare la raccolta firme”.
Nella provincia di Teramo sono state raccolte in piazza 450 firme, autenticate e poi certificate in tutte le sedi comunali, “grazie ad uno straordinario lavoro collettivo di militanti ed attiviste/i comuniste/i, riuscendo così a sconfiggere questa grave discriminazione antidemocratica. Abbiamo quindi più che doppiato l’obiettivo della raccolta previsto per la nostra provincia“, continua De Berardinis. In Abruzzo ‘Unione Popolare con De Magistris’ ha raccolto oltre 1900 sottoscrizioni, andando ben oltre il limite minimo di 750 firme previsto per il collegio regionale.
Alla soddisfazione per il risultato ottenuto, però, Rifondazione Comunista denuncia “l’oscuramento che ha subito finora la nostra coalizione di sinistra sui grandi media, telegiornali e canali televisivi nazionali. Il servizio pubblico RAI e la stampa dovrebbero dedicare attenzione alle nostre proposte e alla nostra presenza, nel rispetto del pluralismo informativo. L’Unione Popolare rappresenta il vero polo alternativo al partito unico della guerra – scrive il segretario provinciale – delle privatizzazioni e della precarizzazione del lavoro, contro le politiche neoliberiste e guerrafondaie. L’unica lista pacifista contraria all’invio delle armi in Ucraina e all’aumento delle spese militari. Per dare voce a chi è priva/o di rappresentanza da troppi anni, chi perde diritti, chi ha un lavoro precario o un salario insufficiente o proprio non ce l’ha un lavoro. Faremo sentire la nostra voce che è quella di chi è realmente contro la guerra, per i diritti sociali e civili, per il lavoro dignitoso, la difesa dell’ambiente. La sola lista che può dichiararsi di sinistra, femminista, antifascista, antirazzista e internazionalista radicalmente diversa dalle forze che oggi chiamano al voto utile e che fino a ieri hanno governato con le destre”.
“Ringraziamo le compagne e i compagni del Partito della Rifondazione Comunista della Provincia di Teramo che ancora una volta, come avvenuto in tutta Italia, sono stati determinanti e fondamentali nell’organizzazione della raccolta firme per la riuscita di questa difficilissima impresa democratica. Anche stavolta in molti ci davano per “finiti” ed esclusi dalla competizione elettorale ed invece ci siamo e saremo la voce dei dimenticati e degli esclusi”, conclude De Berardinis.