TERAMO – Nel consesso civico dedicato alla memoria di Massimo Speca, il consigliere (capogruppo del PD in consiglio) tragicamente scomparso sabato scorso a soli 40 anni, l’ultimo intervento, tra i vari consiglieri e assessori intervenuti, è stato quello del sindaco Gianguido D’Alberto.

Un emozionato primo cittadino oltre a ricordare la statura morale e intellettuale dell’avvocato Speca ne ha elogiato il grande spessore umano. Tra le varie richieste di intitolazione arrivate già nel corso della seduta di assise civica, D’Alberto ha voluto sottolineare ancora una volta, dinanzi alla famiglia presente, che “… Massimo sarà ricordato come merita nei tempi, nei modi e nelle forme dovute“. Però successivamente ha annunciato che al compianto amico e consigliere sarà intitolata e dedicata la prima pubblicazione dello Statuto comunale. “Quell’atto che lui ha firmato più di tutti è giusto che appartenga alla famiglia. Da finissimo studioso del diritto amministrativo, qual era, è giusto che Massimo venga ricordato per tale atto, che segna uno spartiacque con il passato“.