TERAMO – Al momento ha già raggiunto il 20% dell’obiettivo economico prefissato e la raccolta fondi proseguirà per realizzare il progetto, protagonista di una campagna su Produzioni dal Basso (prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation): narrare la storia e i lati poco conosciuti di un quartiere popolare, attraverso il linguaggio coinvolgente delle immagini. Questo è l’obiettivo di ‘Tiziano is my love’, il documentario firmato da Giampiero Marcocci – artista, fotografo e videomaker – per raccontare il rione di Via Longo a Teramo, che dagli anni ‘50 a oggi è stato palcoscenico della nascita e dello sviluppo di una comunità unica nel suo genere, coesa e inclusiva.
Il quartiere di Via Longo è stato da sempre popolato dalla classe operaia cittadina, che nel corso degli ultimi 60 anni ha fatto in modo che lungo e dentro la cosiddetta ‘strisciata gialla’ si innescasse un cambiamento destinato a trasformare un rione popolare in un teatro di vita quotidiana che merita di essere scoperto, conosciuto e valorizzato. Scopo di ‘Tiziano is my love’ è infatti puntare i riflettori sul quartiere di Via Longo, mettendone alla luce le contraddizioni e le criticità ma anche la storia affascinante e le potenzialità che offre, anche per le generazioni future.
“Chi di noi passando da lì non è rimasto affascinato da quelle luci calde alle finestre – spiega Marcocci – e non ha provato ad immaginare la vita che le persone dentro quelle stanze condividevano? Noi oggi siamo entrati in alcune di quelle case per fotografare volti, vedere finalmente quelle stanze calandoci questa volta dentro le vite e le storie, i racconti di un tempo presente e passato ma anche facendo esprimere a queste voci desideri, aspettative e la visione personale di un possibile mondo abitativo a via Longo”.
Per tradurre in realtà l’idea di un documentario su un quartiere popolare, Giampiero Marcocci ha lanciato una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso. A oggi, grazie alla generosità dei sostenitori, è stato possibile raggiungere il 20% dell’obiettivo economico complessivo del progetto, fissato a 6.500 euro. Attraverso il crowdfunding, sarà possibile concludere il montaggio del documentario video e realizzare un catalogo fanzine a tiratura limitata (400 copie) con una selezione delle immagini realizzate nelle case e negli spazi esterni di via Longo. Obiettivo finale, l’allestimento di una mostra fotografica dedicata, che permetterà di condividere con il pubblico tutto il lavoro svolto per la realizzazione del progetto.