NERETO – Si è conclusa la quarta edizione del Memorial Fausto Minora, Torneo Federale Internazionale di basket 3×3, organizzato dall’ASD Pallacanestro Val Vibrata e patrocinato dal Comune di Nereto e dalla Provincia di Teramo.
L’evento, che dopo lo stop forzato causa Covid segue la felice edizione del 2019, si è svolto dall’1 al 10 luglio presso l’Arena Padre Pio di via Michelangelo a Nereto.
Ad aggiudicarsi il torneo, dopo una serie di partite molto combattute, la squadra teramana “Noi tiriamo ignorante” composta da Nazzareno Massotti, Alessandro Di Febo (nominato MVP del torneo) e Gianluca Mazzagatti, che sono stati premiati dal Presidente Federale Francesco Di Girolamo.
“Non sono molte le associazioni locali che riescono a fare quello che facciamo noi”, ha precisato Mario Minora durante il discorso conclusivo dell’evento. Difficile dargli torto, vista l’ampiezza e la portata tecnica raggiunte quest’anno: si pensi che hanno preso parte al torneo ben 35 squadre giovanili (maschili e femminili) e 16 senior, per un totale di oltre 200 atleti provenienti da tutta Italia e da tutte le categorie (fino alla B), oltre alla squadra “Eveil de Blida” direttamente dalla città di Blida in Algeria, a testimonianza della dimensione internazionale e dell’appeal che la manifestazione sta acquisendo edizione dopo edizione. Alla squadra algerina, inoltre, è andato il premio speciale “Fausto Minora”, assegnato alla formazione che più di tutte ha saputo interpretare lo spirito dell’evento, e consegnato dalla Vicesindaco di Nereto, Angela Lelii, e dalla moglie del compianto Fausto Minora, Marilena D’Angelo.
Un punto d’onore per tutta la Nereto sportiva, che grazie all’ASD Pallacanestro Val Vibrata ambisce a diventare il centro nevralgico del basket della vallata, anche dopo l’entusiasmante promozione in serie D della prima squadra: “non è semplice metter su tutto questo, ma le difficoltà non devono fermarci. Ogni punto di arrivo deve essere un punto di partenza per fare sempre meglio” ha chiosato Mario Minora, ringraziando tutti i ragazzi che si sono spesi nell’organizzazione del Memorial e sottolineando il grande lavoro di squadra senza il quale un evento simile non sarebbe stato possibile.
Il pensiero, allora, non può che tornare a quella unione cestistica vibratiana tanto desiderata dall’indimenticato Fausto Minora – grande uomo di sport e padre del basket neretese – che oggi sembra meno lontana rispetto al passato.