Una delegazione del Premio Paolo Borsellino ha già partecipato alla manifestazione #Maipiùstragi, organizzata da numerose associazioni antimafia a Milano il 5 luglio scorso. E naturalmente sarà  presente come tutti gli anni, da 30 anni, il 19 luglio a Palermo per il ricordo della strage di via D’Amelio.   Ora i volontari del Premio hanno deciso di chiamare a raccolta studenti e “società civile”  per la manifestazione  #Maipiùstragi.  Sabato 16  luglio dalle 11 alle 13 a Pescara in piazza Italia per il flash mob e sit in dove insistono i Palazzi del Comune, Provincia e Prefettura e  alle ore 21,00 a L’Aquila con una fiaccolata da Piazza del Duomo, sostando davanti al Palazzo del Governo e alla sede della Regione Abruzzo. La “piattaforma” della manifestazione è essenzialmente quella di mostrare concreta vicinanza a tutti coloro che, a causa della criminalità organizzata di stampo mafioso, rischiano ogni giorno la vita.

In particolare una affettuosa  vicinanza a Nicola Gratteri, il procuratore di Catanzaro Il cui  prezioso lavoro va sostenuto perché è fonte di speranza per tutta la Calabria.

Come ha scritto proprio Gratteri per il messaggio alla manifestazione di Milano  “Sentire la parte migliore del paese al nostro fianco ci rafforza“, infatti nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa si è ribadito che tenere alta l’attenzione delle istituzioni, degli amministratori, delle forze dell’ordine, degli imprenditori o dei professionisti e di tutta la società civile è la più forte delle armi contro la criminalità organizzata  che cerca di penetrare con forza anche in Abruzzo . E dunque una iniziativa per supportare il desiderio di un’azione decisamente più importante, incisiva ed efficace da parte dell’esecutivo e di tutte le istituzioni a tal fine preposte per combattere la ‘ndrangheta. Sappiamo – hanno detto gli organizzatori – che la criminalità organizzata non si sconfigge senza antimafia sociale, senza l’educazione nelle scuole.