PINETO – Il Comune di Pineto, che ha lo scorso anno ha promosso una campagna di sensibilizzazione per incentivare la raccolta differenziata da parte dei cittadini, torna a ribadire le regole per effettuare correttamente la separazione dei rifiuti. Il comune del teramano ha già una percentuale molto alta di differenziata, ma si vuole fare di più cercando di far comprendere a quanti ancora faticano a adeguarsi a questa modalità di conferimento quanto sia importante farlo. “Insieme possiamo fare la differenza” è lo slogan della campagna con brochure e grafiche che sono state divulgate anche sui social nei quali si spiega che soltanto i rifiuti che non è possibile differenziare vanno conferiti nel secco residuo o indifferenziato (ad esempio le penne, i mozziconi di sigaretta, i pannolini e gli assorbenti, i DVD). Nell’indifferenziato, spesse volte, infatti, vengono conferiti anche rifiuti differenziabili. Si fa leva in particolare sull’importanza di differenziare i rifiuti organici. Buttare nell’organico altre tipologie di rifiuti, infatti, equivale a vanificare gli sforzi della differenziazione stessa in quanto l’organico contaminato da altri rifiuti non può essere conferito negli impianti di recupero, ma dovrà essere portato in discarica. L’ente ha previsto controlli specifici sulla corretta raccolta differenziata e nel mese di settembre 2022 è in programma una attività di formazione per i cittadini per togliere ogni dubbio su questo importante tema.

“Grazie alla collaborazione con Pi.ne.co., che si occupa del servizio di raccolta e trasporto rifiuti nella nostra città – dichiara l’Assessora all’Ambiente del Comune di Pineto, Marta Illuminati – abbiamo un ottimo servizio di raccolta sul territorio. La nostra città, con il suo 71% di raccolta differenziata, è già a un ottimo punto e ringrazio ancora tutti i pinetesi per la sensibilità dimostrata, ma si può sempre fare di più e il nostro intento è aiutare a capire l’importanza di questa modalità di conferimento dei rifiuti ai più reticenti. Le nostre grafiche sono intuitive e facilmente comprensibili per far capire a tutti l’importanza del differenziare”.