SILVI – La bozza del Regolamento del Question Time del cittadino presentata da Simona Astolfi del M5S, sia pure con alcuni emendamenti proposti dai consiglieri di maggioranza, è stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale. “Adesso – ha detto la Astolfi – ogni singolo cittadino, comitato, associazione e soggetto collettivo, può chiedere chiarimenti e spiegazioni su fatti che riguardano le attività politico/amministrative e su temi che per la loro natura riguardano il territorio comunale e argomenti di pubblica utilità, escluse le questioni di carattere personale o sulle quali pende il giudizio dell’Autorità giudiziaria. Si tratta di un piccolo passo verso una politica locale più coinvolgente che avvicina il cittadino alle istituzioni ed educa alla loro partecipazione diretta”.
“Per chi come me – ha dichiarato il consigliere Bruno Valentini – ha portato avanti, su incarico della maggioranza, il progetto della promozione della partecipazione dei cittadini alla vita e alle attività amministrative, la proposta della collega Astolfi è stata accolta con entusiasmo. E’ un altro tassello che si aggiunge al mosaico, dove da tempo figurano la Consulta Giovanile e i Comitati di Quartiere, del progetto comune che ha come obiettivo la partecipazione diretta dei cittadini”.
“Nel documento programmatico della maggioranza – ha dichiarato il sindaco Andrea Scordella – la partecipazione e la democrazia diretta figurano come finalità preminenti dell’azione amministrativa. Alle iniziative già in vita e operative, quali i Comitati di Quartiere in particolare, il Consiglio comunale ha aggiunto questo nuovo strumento di autentica partecipazione dei singoli cittadini e delle associazioni, comitati e soggetti collettivi. Significativa la circostanza che l’intero consiglio comunale ha approvato all’unanimità la proposta presentata da Simona Astolfi, consigliera di minoranza, apportando solo alcune leggere modifiche. Quella dell’incontro tra tutte le forze politiche per dare risposte univoche importanti alla città è la strada che tutti dobbiamo cercare di percorrere”.