TERAMO – Sarà l’ultima trasmissione della stagione, eventi eccezionali a parte.
Il clima che respiriamo tutti, per il Teramo Calcio, è quasi paranormale e si divide tra pessimisti, scettici ed ottimisti: ad ascoltare la FIGC non ci sarebbero speranze per i biancorossi, anche se il TAR Lazio ha respinto il loro ricorso sull’indice di liquidità come parametro per l’iscrizione alla serie A.
Primo punto di discussione: che differenza esiste tra professionismo e professionismo? Non dovrebbe, secondo la nostra logica, ma va comunque detto che sia la Lega di B sia quella di C non si erano opposte a quel provvedimento. Non entriamo, poi, nel merito dei parametri: o,5% per la A e 0,7% sia per la B e sia per la C, con i comuni mortali che riterrebbero più giusta un’inversione di percentuali…
Altra valutazione: il Teramo Calcio non eseguito il versamento dovuto avendo il 60% bloccato dal Tribunale, con il 40% che non sarebbe stato sufficiente. Certo, se Franco Iachini fosse intervenuto per l’intera somma, andando oltre sia alla fideiussione sia alle intese che pure saranno intercorse per l’utilizzo dello stadio Bonolis, il problema non si sarebbe posto, ma sinceramente comprendiamo che è facile parlare con i soldi, tanti, degli altri.
Oltre al danno, la beffa? Possibile, perché ascoltare l’ex presidente della squadra di calcio della nostra città affermare che “…Giuseppe Spinelli era e sarebbe pronto ad acquisire il controllo del club” accresce il rammarico in un clima di vera apprensione che vive l’intera città. Di certo è che anche all’ultimo giorno utile, sarebbe stato possibile risolvere la situazione.
Tra gli ospiti di Supergol avremo, tra gli altri, il direttore gestionale e responsabile amministrativo della Triestina, Giuseppe D’Aniello, ex Teramo Calcio, perché sarà proprio lui a raccontarci come siano state risolte le tante beghe in quella città, a 48 ore dall’iscrizione. In collegamento ci saranno anche l’ex DS biancorosso, oggi della Fidelis Andria, Sandro Federico ed ovviamente Dodo Di Sabatino Martina. Mentre scriviamo attendiamo le risposte del Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e del patron biancorosso, Davide Ciaccia.
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