TERAMO – Il Rotary Club Teramo, presieduto da Daniela Tondini, nel corso dell’ultima conviviale dell’Anno Rotariano 2021/2022, ha avuto OSPITATO il Prof. Francesco Franceschi, nato a San Benedetto del Tronto e Professore Ordinario del S.S.D. MED/09 (Medicina interna). Il Prof. Franceschi è Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza-Urgenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, è Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso presso la Fondazione Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” di Roma ed è titolare dell’insegnamento di Medicina Interna nel Corso Integrato di Emergenze-Medico-Chirurgiche del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Autore di innumerevoli pubblicazioni di rilevanza nazionale e internazionale, il Prof. Franceschi, alla presenza di illustri ospiti (Dott. Aldo Manfredi, Presidente della Sezione Penale della Corte di Appello dell’Aquila; Avv. Pierangelo Guidobaldi, Responsabile Regionale della Fondazione “Magnacarta”; Dott. Giovanni Stati, Dirigente Medico U.O.C. Neurochirurgia P.O. “San Filippo Neri” di Roma; Prof. Dino Mastrocola, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Teramo), ha intrattenuto i convenuti sul tema “La simbologia della creazione”, evidenziando in particolare come fede e scienza, pur essendo ben distinte, possano coesistere. Partendo dalla Sacra Bibbia, il Prof. Franceschi si è soffermato, in particolar modo, sulla problematica dei simboli, riconducendo il Mistero della Creazione alle 3 lettere dell’alfabeto ebraico, ovvero alle 3 madri: Alef (Aria), Mem (Acqua) e Shin (Fuoco); l’Aria caratterizzata da Azoto, l’Acqua da Ossigeno e il Fuoco da Idrogeno corrispondenti, nel sistema di numerazione ebraico, rispettivamente ai numeri 1, 5 e 6, la cui somma è pari a 12 che rappresenta il carbonio, elemento cardine della Terra. Ed è proprio dalla combinazione di lettere e numeri ad asse associati che trae origine il Mistero della Creazione = YHVH = DIO.
Nel corso della serata, inoltre, è stato consegnato il Premio di Laurea “Alberto Aiardi”, giunto ormai alla sua dodicesima edizione, a Giulia Di Ludovico e Adelaide Perna, laureatesi rispettivamente in Giurisprudenza e Medicina Veterinaria presso l’Università degli Studi di Teramo con le tesi dal titolo “Il dibattito pubblico nella materia degli appalti” (Relatore: Prof. Alberto Zito; Correlatrice: Prof.ssa Simona D’Antonio) e “Parametri ematobiochimici degli individui di Caretta caretta del Mar Mediterraneo pervenuti presso il centro di recupero e riabilitazione di Luigi Cagnolaro” (Relatrice: Prof.ssa Morena Di Tommaso; Correlatrice: Dott.ssa Ludovica Di Renzo). Gli elaborati pervenuti sono stati valutati da una Commissione, presieduta dal Magnifico Rettore dell’UniTe, Prof. Dino Mastrocola, e dal Presidente del Rotary Club di Teramo, Prof.ssa Daniela Tondini, e costituita dai seguenti componenti: Prof. Bernardo Cardinale, Dott. Giammario Cauti, Prof.ssa Loredana Di Giampaolo, Prof.ssa Serafina Garbati, Prof. Adelmo Marino-Pace, Prof.ssa Clara Moschella e Prof. Roberto Salvatori.
A tal riguardo, il Presidente Tondini, ha ricordato la figura dell’Onorevole Aiardi a dieci anni dalla sua scomparsa (8 giugno 2012 ndr) evidenziando come “riconciliare la politica con la gente” sia sempre stata la sua vera mission. “La nota principale attraverso cui è possibile ricordare l’Onorevole Aiardi – ha continuato il Presidente – non è soltanto la sua vicenda politica e amministrativa quanto piuttosto il suo essere partecipe delle vicende sociali e culturali della nostra Città e della nostra Regione. Oltre ad essere stato un politico accorto, raffinato e di grande carisma e vedute, aperto al dialogo, nonché cultore di temi economici e valente saggista, è stato profondamente impegnato anche sui problemi dell’emigrazione, ricoprendo, per molti anni, la carica di Vicepresidente Nazionale dell’A.N.F.E. (Associazione Nazionale Famiglie Emigrati). Ha saputo coniugare il suo essere una personalità politica con il suo essere pienamente inserito all’interno dell’ambiente civile, culturale e sociale nel quale ha operato. Una di quelle personalità filosofiche che più di tutte è stata in grado di creare un rapporto sinergico tra il cattolicesimo democratico e sociale e la storia culturale del liberalismo democratico dell’Europa e dell’Italia. Ed è all’Onorevole Aiardi, del quale si ricorda molto bene il suo fare garbato, sempre lontano dalle polemiche e disponibile al confronto, il suo approccio sereno ai problemi, il suo ottimismo e la sua serenità piuttosto che il tigno politico e l’astio nei confronti degli avversari politici, va il plauso e il ricordo del Rotary Club Teramo”.
Il Premio è stato consegnato, alla presenza di una rappresentanza della Commissione, dal Magnifico Rettore di UniTe Dino Mastrocola, il quale ha sottolineato come l’operato dell’Onorevole Aiardi, teramano ed abruzzese di adozione e che ha rappresentando uno dei principali riferimenti dello scenario politico abruzzese per circa un trentennio, sia stato incentrato soprattutto sul territorio abruzzese e in particolare su quello teramano.
La serata si è conclusa con l’ingresso nel Club della nuova socia Antonella Ballone, Presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, la più giovane tra i Presidenti d’Italia. La Dott.ssa Ballone, inoltre, è la prima donna in Abruzzo e la seconda in Italia ad essere stata eletta come Presidente di Camera di Commercio, davvero un grande traguardo considerando che, su 60 Presidenti in Italia, sono solamente 3 le donne.