TERAMO – Tornano a impennarsi i dati Covid, ieri erano 1.478 i nuovi positivi nella regione Abruzzo e a Teramo, in una settimana, i casi sono raddoppiati toccando oggi quota 250. Causa la insidiosità delle varianti Omicron, ma anche l’aver ‘allentato la morsa’ sulle abitudini e norme di protezione. “Questa recrudescenza deve farci capire che il virus c’è ancora e quindi alcune regole ancora oggi vanno seguite”, ammonisce il Direttore Generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia, facendo appello a chi è sfiduciato nei confronti della vaccinazione, visto che ammala anche chi ha fatto la terza dose e tende a non vaccinarsi più. “Ma il vaccino ci ha salvato la vita – afferma con convinzione il DG – perché è un dato di fatto che oggi non si muore più di Covid e non si va in terapia intensiva”.

Raccomandazione, quindi, soprattutto ad anziani e fragili alla somministrazione della quarta dose “e vediamo cosa accadrà a settembre con l’arrivo di un nuovo vaccino – conclude Di Giosia – che dovrebbe coprire tutte le varianti, che stanno determinando questa recrudescenza”.

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