TERAMO – Che a meno di 24 ore dalla data di iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro, le sorti del Teramo Calcio siano legate alle volontà, anche molto onerose, dell’ex presidente, è un fatto.

L’ho sentito al telefono ieri pomeriggio, dopo il provvedimento del Tribunale di Roma dal quale era sicuramente lontanissimo (in coda i passi salienti).

A caldo ha avuto una reazione calda ma comprensibile, senza andare oltre le righe.

Così fosse anche stamane, per la squadra biancorossa il destino è segnato.

Ma così non fosse? In tal caso la società Immedia Srl dovrebbe farsi carico di ogni onere, magari anche solo anticipando le somme occorrenti, non più quantificabili in 350.000,00 euro. Si moltiplicherebbero quasi per tre, infatti, ma potrebbero essere recuperate in una seconda fase (dall’attuale compagine di sponsor e, forse, anche dalla stessa, attuale società). Potrebbe se volesse, anche rinunciare a questa eventualità riprendendosi il controllo del club.

Non ci sono alternative odierne a queste eventualità.

Oggi l’ex presidente dovrebbe, quindi, andare oltre i suoi intendimenti; ha tra le mani una possibilità che lo porrebbe in una situazione davvero nuova, che nessuno al mondo potrà mai mettere in discussione.

Lo scrivo nella piena consapevolezza d’essere stato sempre dalla parte di chi non ha mai lesinato critiche al suo operato. Lo scrivo da teramano, non da giornalista e lo invito a riflettere da teramano, non da imprenditore che ne avrà pure le scatole piene. Comprensibilmente.

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Tribunale – (“Visto lo sforzo compiuto per portare a termine il campionato ed il reperimento di 350.000,oo euro da parte di soggetti indicati da Davide Ciaccia, la copertura finanziaria per la fideiussione dev’essere sostenuta dal socio di minoranza al 40% per motivi di equità, ove il s0cio di minoranza ha già ricevuto un acconto di 500.000,00 euro basato sui valori della società del tutto inverosimili“).

Iachini – (“Le faccio presente che il sottoscritto sta facendo il proprio prestando fideiussione personale con un pegno di 350.000,00 euro di collaterale, già pronta e che verrà eseguita dopo che la Teramo Calcio pagherà i suoi debiti nei confronti della Soleia, anticipando parte del costo dell’utilizzo dello Stadio nella prossima stagione. Come vede, io ci sono…“).