“La mia intenzione, non nascosta, è quella di verificare se vi è, da parte delle persone della comunità abruzzese, un impegno insieme per cambiare radicalmente la nostra regione e farla crescere. Se mi candiderò, sarà esclusivamente per amore della nostra terra e per la preoccupazione per il suo futuro e per i giovani che la abitano”.
Lo ha detTo l’ex vice presidente del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Legnini, a margine della presentazione del libro di Paolo Gentiloni La sfida impopulista. Legnini non scioglie il nodo di una sua eventuale candidatura alla presidenza della Regione Abruzzo in vista delle elezioni del 10 febbraio, ma ha avuto il sostegno dell’ex Premier Gentiloni.
“La mia candidatura richiederà un forte sacrificio dei partiti, questo voglio dirlo con chiarezza, quindi queste sono le condizioni necessarie ed imprescindibili perché la mia candidatura prenda forma e inizi l’impegno elettorale. Se ciò non dovesse verificarsi –ha proseguito Giovanni Legnini -, seguirò i consigli di persone ed amici a me vicini che mi invitano a proseguire nel proficuo percorso istituzionale, avviato da qualche anno”.