TERAMO – Un Concorso di idee, indetto dall’Università degli Studi di Teramo e promosso in collaborazione con l’I.I.S. Di Poppa-Rozzi e l’associazione “RicreaTe”, aperto a tutti gli istituti superiori della provincia di Teramo per l’ideazione e progettazione di un allestimento di tipo artistico, secondo i criteri dell’economia circolare, da posizionare nello spazio costituente l’isola centrale della rotatoria stradale situata in prossimità del primo ingresso pedonale e carrabile del Campus Aurelio Saliceti. È l’iniziativa organizzata nell’ambito della seconda edizione della manifestazione “Go Green Red Blue: le tue idee prendono forma”.
La manifestazione è stata presentata questa mattina all’Istituto Di Poppa dalla dirigente scolastica, Caterina Provvisiero, dalla presidente dell’associazione “RicreaTe”, Pina Piccirilli, e dall’ingegner Massimo Lupino, responsabile dell’ufficio tecnico dell’Università di Teramo. Altri partner istituzionali dell’iniziativa sono il Comune di Teramo, la Provincia di Teramo, la Regione Abruzzo e il GSE (Gestore dei Servizi Energetici).
«Tra gli obiettivi del progetto, oltre ad incentivare l’economia circolare, soprattutto quello di stimolare i giovani a credere ed investire nella loro formazione nelle nostre realtà – spiega la dirigente scolastica Caterina Provvisiero -. Il concorso di idee sarà pubblicato domani sul sito dell’Università di Teramo e condiviso sui portali di tutti i partner. In palio per il vincitore o i vincitori, anche un’intera classe o un gruppo di massimo 25 studenti, l’iscrizione gratuita per il primo anno all’Università di Teramo».
«Il successo della prima edizione – sottolinea Pina Piccirilli – ha spinto l’Istituto Superiore Di Poppa-Rozzi e la nostra associazione ad organizzare una seconda edizione dal titolo “Go Green Red Blue: le tue idee prendono forma” con l’obiettivo non solo di formare ed informare, ma anche quello di progettare, favorendo anche la realizzazione di idee innovative. Il Gse supporta l’iniziativa a livello nazionale».
«La condivisione degli obiettivi della manifestazione con l’Università degli Studi di Teramo – aggiunge Massimo Lupino – ha portato ad una importante evoluzione dell’evento, che prevede oltre a tre giornate di formazione e informazione che saranno organizzate nel maggio 2019, anche il concorso di idee e incontri formativi negli Istituti Superiori della Provincia di Teramo sui temi dell’economia circolare con la partecipazione del GSE e dell’Università».
IL CONCORSO. Elemento di grande novità è sicuramente il Concorso di idee, che offre, ai giovani studenti degli Istituti Superiori della Provincia di Teramo, l’opportunità di mettersi in gioco su un impegno concreto, per articolare un’idea e un progetto che esprimano quanto appreso sui temi dell’economia circolare. Gli studenti possono partecipare al bando singolarmente o in gruppo. Il gruppo può essere composto al massimo dai componenti di una classe di un istituto superiore della provincia di Teramo. In caso di classi miste il numero potrà essere al massimo di 25 studenti. Al 1° classificato sarà corrisposto un premio che prevede l’iscrizione gratuita per il primo anno all’Università di Teramo per gli studenti dell’intera classe partecipante o al massimo di 25 studenti del gruppo costituito da classi diverse. Per l’iscrizione alle facoltà a numero chiuso il premio è subordinato al superamento del test di ammissione. Il bando integrale del concorso sarà consultabile dal 29 novembre sul sito www.unite.it . Il contributo dell’Università, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030, è quello di mettere a disposizione degli studenti, la possibilità di iscriversi gratuitamente per acquisire quelle basi di conoscenza e consapevolezza necessarie a praticare il cambiamento dall’attuale modello consumistico a quello dell’economia circolare. E ci si augura che proprio gli studenti vincitori siano i portavoce di questo messaggio dell’assemblea generale dell’ONU, in quanto per progettare l’opera messa a bando i ragazzi saranno chiamati ad utilizzare i materiali che si ottengono dagli impianti di recupero o prodotti derivati da materie riciclate. A questo scopo, in collaborazione con il servizio di Gestione Rifiuti della Provincia di Teramo, sono state individuate alcune ditte locali che gestiscono impianti di recupero e che si sono impegnate a fornire agli studenti i materiali necessari. Le ditte sono: Sancarmine Cave (aggregati riciclati), Cier (plastiche da raccolta differenziata imballaggi), Metalferro (ferro e rame recuperato) e DIBA Metalli (componentistica informatica).
Le tre giornate di formazione ed informazione saranno dedicate al tema dell’economia circolare della plastica, con tre percorsi didattici ed innovativi su rifiuti, energia ed acqua. I percorsi, che saranno allestiti nel prossimo maggio nel parco del Polo Agrario di Piano d’Accio, hanno l’obiettivo di stimolare gli studenti degli Istituti Superiori a sviluppare iniziative concrete a favore dell’economia circolare, che è un’economia della condivisione, della consapevolezza e della conoscenza, in cui i beni ed i servizi sono ridistribuiti tra più utenti.