TERAMO – Non è facile narrare di emozioni; sono in te, ti restano dentro ed è bello che migliorino gli stati d’animo ed arricchiscano la quotidianità della vita.
Alla presentazione del romanzo #Legàmi di Enzo Delle Monache, in una gremitissima Sala Polifunzionale della Provincia, in tanti abbiamo vissuto momenti fuori dal comune, trovando naturalmente la volontà di sorridere ed apprezzando la fantasia e la voglia di fare cultura di un uomo che ha saputo rinunciare alla tranquillità della vita quotidiana per misurarsi con se stesso in un mondo diverso e difficile, anche imprenditorialmente.
Enzo ci racconta così il suo libro, il giorno dopo…
Le vite di Davide Bianca e Beatrice scorrono incastrate su binari invisibili. Poi accade qualcosa e tutto cambia. Nulla è più quello che sembrava.
Chi sono Bianca, Beatrice e Davide? Cosa vogliono realmente da se stessi e dalla loro vita?
Arriva sempre, nella vita di ognuno di noi, il momento in cui dobbiamo riprendere in mano il volante e cambiare strada!
Perché Beatrice taglia a zero i suoi capelli con lunghe forbici da cucina? Perché Davide porta se stesso al limite estremo delle sue forze nuotando in mare aperto nell’oceano? Perché Bianca decide di inviare quel messaggio?
La serata è stata aperta dai bravissimi Daniele Di Furia, che ha recitato passi del libro Legàmi e Walter Di Giacinto alla chitarra.
La collega Dorotea Mazzetta ha moderato l’incontro con l’autore Enzo Delle Monache, che ha risposto alle domande ed alle provocazioni del prof. Elso Simone Serpentini, delle presidi Maria Letizia Fatigati ed Eleonora Magno, dell’insegnante Caterina Cacciatore, dello psicologo Ernesto Albanello e del musicista Walter Di Giacinto.
Le opere dell’artista casolana Roberta Di Maurizio hanno riempito di colori le parole del libro, che hanno vibrato tra momenti davvero molto intensi e partecipati, anche indirettamente.
Presente in sala, l’intera giunta comunale di Castellalto. Il Sindaco Aniceto Rocci, trattenutosi fino all’ultima parola, si è dichiarato “affascinato” dalla forza e dalla sagacia degli interventi dei relatori.
A fine presentazione, la discussione si è trasferita nel Dehor dell’Eni Cafè di Via Po, dove tra un brindisi e un sorriso, i temi del libro hanno continuato a volteggiare sulle caldi note di solo jazz.