ROSETO DEGLI ABRUZZI – Il Comune di Roseto ha siglato una convenzione con l’associazione animalista “Qua la zampa” finalizzata a promuovere la lotta al randagismo attraverso l’adozione dei cani, ma anche a contenere le spese che il Comune affronta per la gestione degli animali ospitati in canile. Attraverso la convenzione posta in essere, il Comune affida in via esclusiva all’associazione tutte le attività di promozione e gestione delle adozioni dei cani di proprietà del Comune attualmente ospitati nel canile di Tufillo (CH) oltre che le attività finalizzate al benessere animale e al recupero delle condizioni fisiche. Il che significa che ogni qualvolta il Comune o la Polizia municipale si accingono a emettere un’ordinanza di cattura, si attiva contemporaneamente una “procedura tampone” mirata a comunicare contestualmente all’associazione l’animale rinvenuto e consentire alla stessa di prendere in cario l’animale, microchipparlo, sterilizzarlo, e a promuoverne l’adozione in tempi rapidi attraverso i diversi canali quali internet, volantinaggio, e postazioni informative nei luoghi più frequentati.
Attraverso questo metodo il Comune o la Polizia locale avvertirà l’associazione prima della cattura, la quale a sua volta dovrà comunicare all’ente o alle forze di polizia i nominativi dei volontari reperibili. I volontari si recheranno insieme agli agenti nel luogo di ritrovamento e, nel caso in cui l’animale sia in buona salute ma sprovvisto di regolare chip, provvederanno ad attivarsi per fornire un ricovero temporaneo evitando il ricorso al canile nel tentativo di ricongiungere il cane al padrone oppure darlo in adozione. Nel caso in cui gli animali verranno trovati in cattive condizioni di salute verranno consegnati prima al Servizio Veterinario della Asl che ne assicurerà le cure per poi tornare in custodia all’associazione per le attività sopraelencate. Tutti i volontari saranno muniti di tesserino di riconoscimento. I servizi sono riferiti solo ai cani rinvenuti nel territorio comunale di Roseto.
L’amministrazione, per l’espletamento di questi servizi, riconosce all’associazione una somma di 150 euro come “bonus di adozione” nel senso che la cifra verrà corrisposta per ogni capo solo dopo l’adozione che rappresenta dunque la condizione imprescindibile per il riconoscimento e l’attribuzione della somma. Per l’amministrazione comunale di Roseto si tratta di una operazione importante anche dal punto vista economico che consentirà di risparmiare somme importanti per l’ente. Infatti secondo le cifre pattuite nell’ultimo affidamento al canile, ogni animale ricoverato nella struttura di Tufillo, costa al Comune di Roseto circa 2euro e 25 centesimi al giorno, per un totale di circa 800 euro all’anno a cane. E’ evidente l’effetto moltiplicatore in termini di risparmio su decine di cani. «Grazie alla stipula di questa convenzione – commenta l’assessore all’Ambiente Nicola Petrini – andremo a combattere il fenomeno del randagismo, ma anche a promuovere il benessere animale cercando di reinserire gli animali in contesti affettivi adeguati. Il tutto contenendo i costi onerosissimi che corrispondiamo al canile». Anche il sindaco si è detto molto soddisfatto di questo accordo che definisce una “grande operazione di civiltà”. «In questi mesi, specie suoi social, ho notato una grande sensibilità da parte dei miei cittadini su questo fenomeno, e ho avuto constatato quanto sia importante la comunicazione sul web per incoraggiare le adozioni. Ho deciso così di dare una risposta istituzionale a un problema diffuso, ma anche a una sensibilità spiccata dei rosetani che mi fa piacere incoraggiare»