GIULIANOVA – L’allentamento della morsa COVID ha riportato numerosi pullman di pellegrini al Santuario della Madonna dello Splendore.
Com’è noto questo luogo trova a diretto contatto con importantissimi punti di riferimento: la Madonna di Loreto, nelle Marche, San Giovanni Rotondo, in Puglia, e San Gabriele nella vicina Isola del Gran Sasso; è un transito obbligato per coloro i quali affrontano un viaggio spirituale.
Le visite al Santuario proseguono incessantemente e l’accoglienza dei frati sempre calorosa ed affettuosa.
Non può dirsi la stessa cosa dei servizi che – essenziale supporto – rimangono totalmente chiusi o inadeguati, per numero, a soddisfare le numerose richieste.
In tal senso è da ricordare che il complesso adiacente al Santuario fu fortemente voluta da Padre Paolino Potalivo che, attraverso le offerte di numerosi ed appassionati fedeli, riuscì a compiere un altro miracolo, quello di realizzare un immobile che fosse di supporto all’attività turistico-religiosa.
Tale destinazione deve essere assolutamente mantenuta, se non in via esclusiva, almeno prevalente, in un luogo destinato alla pace ed alla meditazione.
A questo proposito chiediamo all’Amministrazione Comunale come intende investire nel turismo religioso di quell’importante realtà tenuto conto che:
il vecchio ospedale non riesce ancora a trovare un’adeguata rinascita (un tempo si pensava all’albergo del pellegrino);
l’imponente struttura culturale – visitatissima in passato – è chiusa da tempo.
Noi ci impegneremo affinchè questo patrimonio, religioso, storico e culturale non venga depauperato.
AL CENTRO DELLA CITTA – GIULIANOVA