TERAMO – Il maltrattamento sui minori colpisce oltre 55 milioni di bambini nell’Unione europea. È il principale problema di salute pubblica in Europa e porta alla morte prematura di 852 bambini sotto i 15 anni in Europa ogni anno. Questo è il risultato di un fenomeno sottovalutato, condizionato dalla mancanza di conoscenza da parte professionisti nelle discipline assistenziali. L’obiettivo principale del progetto M.A.R.T.E. è quello di migliorare la qualità del supporto fornito dagli operatori ai minori affetti da esperienze avverse dell’infanzia (ACE) attraverso lo sviluppo di capacità su misura standardizzate in nuovi protocolli e procedure. In questo quadro, obiettivi specifici del progetto sono:
• creare un quadro comune sulle caratteristiche degli ACE (es. sintomatologia, cause ed effetti dei traumi) tra i professionisti;
• migliorare le competenze degli operatori che lavorano in aree critiche selezionate per assistere i bambini vittime di ACE;
• promuovere la cooperazione, approcci multidisciplinari e olistici.

I principali beneficiari del progetto sono i minori affetti da ACE e (in misura minore) le loro famiglie. MARTE si basa sul coinvolgimento diretto di tutti i principali attori in tutte le fasi di intervento su minori vittime di ACE. In particolare, il progetto è rivolto a:
• Professionisti:
a) assistenti sociali e dirigenti dei servizi sociali;
b) Medici e operatori sanitari (psicologi, psicomotricisti, neuropsichiatri infantili, logopedisti, pediatri, infermieri pediatrici);
c) Educatori all’Infanzia;
d) Avvocati.
• I decisori politici e le istituzioni rilevanti per la protezione dei diritti del bambino a livello locale/UE.

Fanno parte del Project Team La Strada Cooperativa Sociale – Italia, Cooperativa Nuovi Orizzonti Sociali – Italia, ARES 2.0 srl – Italia, Centre Dinamika – Bulgaria, Women’s Center of Kardista – Grecia, Zavod Odprta Dlan Trbovlje – Slovenia.

La realizzazione del progetto MARTE ha previsto una valutazione preliminare dei bisogni basata su un’analisi condotta su due livelli: il primo ha riguardato la letteratura e le statistiche esistenti; il secondo, più importante, ha coinvolto i professionisti in una raccolta di dati qualitativi sulle loro percezioni sugli ACE e sul sistema dei servizi. Le attività di ricerca sono confluite nel Comparative Report, scaricabile dal sito del progetto https://project-marte.eu/wpcontent/uploads/2021/07/report-marte_finale.pdf. È stata inoltre realizzata un’attività di sviluppo delle capacità (basate sull’approccio train – the – trainer) per creare un quadro teorico e operativo comune per ridurre il divario operativo tra le diverse categorie di professionisti che lavorano con i bambini vittime di traumi, concretizzata in un interessante percorso formativo di 30 ore tenuto dagli esperti del Centro TIAMA di Milano.

Sono state in seguito realizzate due giornate di Attività formativa a cascata, organizzate nelle città di Sulmona e Guardiagrele, in modalità mista, in presenza e webinar, per diffondere i principi e gli strumenti della formazione. La parte conclusiva del progetto prevede, per ogni Paese partner, l’organizzazione di INDO DAYS a livello territoriale a favore di stakeholder rilevanti pubblici e privati, in cui verranno promossi, diffusi e comunicati i principali output di progetto, ossia il Training Toolkit, i Protocolli Operativi Locali e le Linee Guida sulla rilevazione e trattamento dei casi di esperienze infantili avverse.

L’appuntamento è per Giovedì 23 Giugno alle ore 16:00 presso Sala Ipogea – p.zza Giuseppe Garibaldi – Teramo