PESCARA – “Emerge una tendenza che favorisce le amministrazioni uscenti, che non può che essere stata influenzata dalla lunga fase pandemica, in cui le amministrazioni hanno svolto un ruolo di riferimento quasi esclusivo”. Lo dichiara Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese, per il quale “l’affermazione di Biondi all’Aquila, peraltro segnata da una significativa differenza negativa del voto personale rispetto a quello delle liste, non è imprevista. Anzi rispetto ai sondaggi negli ultimi mesi il suo consenso è sceso purtroppo non abbastanza da consentirci un secondo turno”.

“Si conferma un’impostazione che impone al Partito Democratico il ruolo di collante e promotore di coalizioni larghe – aggiunge il segretario Pd – . Dove riusciamo a unire e ad imprimere un’alta dose di innovazione, otteniamo bei risultati, come a Spoltore, o a San Salvo, dove il Comune torna contendibile dopo dieci anni di amministrazione di centrodestra. Ovviamente è sempre importante ribadire che la scelta dei Sindaci è sempre giustamente dettata da una valutazione locale che prescinde dalle appartenenze. Quindi il risiko delle bandierine di partito è privo di senso se non per cogliere una tendenza generale. Questa ci dice che la strada di un’ampia coalizione, in vista delle prossime elezioni amministrative e di quelle regionali, è chiara”.

“Il dato dal quale partiamo è questo: negli ultimi tre anni abbiamo votato in 12 Comuni sopra i 15000 abitanti. Il centrodestra si afferma in 2 (L’Aquila e Lanciano). A questi si aggiunge l’amministrazione civica che guarda a destra di Martinsicuro. Il centrosinistra in 5 (Chieti, Francavilla, Sulmona, Vasto e Spoltore) a cui si può aggiungere in questo secondo turno San Salvo. Ci sono poi due amministrazioni civiche che guardano al centrosinistra (Avezzano e Roseto) a cui si può aggiungere Ortona. In questa tornata ci sono poi molti Comuni piccoli e medi in cui si affermano Sindaci del Pd o di Centrosinistra: da Crognaleto ad Alanno, da Scafa a Villa Celiera, Atessa, Tollo, Roccascalegna, Castiglione, Lettopalena, Roccamontepiano, Morino, Lecce Dei Marsi, Prata D’Ansidonia e molti altri. Ringrazio tutti coloro che si sono battuti in questa giornata di festa democratica”, conclude Fina.