TERAMO – Con un mese di anticipo rispetto alla prassi degli ultimi anni, la Provincia di Teramo ha dato il via al ‘piano sfalcio’ sulla rete provinciale. “Cerchiamo di recuperare operatività con una migliore organizzazione – dichiara il presidente Diego Di Bonaventurae siamo riusciti ad anticipare il lavoro di sfalcio che nel nostro caso impegna una rete di 1500 chilometri”.
“Non è scontato, in questo momento le Province stanno lottando contro un Decreto Aiuti che le taglia fuori dai rimborsi: errori marchiani  che rischiano di compromettere la buona riuscita degli obiettivi che lo stesso Governo dice di porsi: i meccanismi individuati per la ripartizione dei fondi, in particolare quello per ripianare il crollo delle entrate delle 100 Province e Città metropolitane, di fatto rendono accessibile l’intera cifra di 240 milioni a soli 5 enti. La spesa corrente risente di gravi problemi, stiamo lavorando con i Parlamentari sperando che si possa correggere la rotta con gli emendamenti che abbiamo presentato come UPI e che stiamo illustrando agli eletti abruzzesi”, conclude Di Bonaventura.