BELLANTE – Si è conclusa ieri, nel borgo di Ripattoni, l’esperienza del progetto lettura “Un paese che racconta” dell’Istituto comprensivo “Mosciano-Bellante”.
Gli alunni della scuola primaria di Ripattoni -guidati dalle loro insegnanti- hanno avuto, nei mesi precedenti, l’occasione di esplorare le vie del borgo che ha dato i natali al patriota Aurelio Saliceti e di visitarne i luoghi caratteristici, approfondendo la conoscenza della storia locale in maniera significativa.
Da questa esperienza di relazione tra scuola e territorio è scaturita l’ambiziosa idea di scrivere una raccolta di poesie e racconti, ambientati in luoghi caratteristici del paese, che unissero fantasia, sogno, magia e tradizione.
E così, quasi per gioco, è nato il volume “Un paese che racconta”, passeggiata ideale tra il dedalo di vie luminose ed accoglienti del borgo, che ha il suo inizio nelle affascinanti stanze affrescate di Palazzo Saliceti, si sposta poi tra le stanze ormai vuote e mai dimenticate di palazzo Moruzzi, soffermandosi all’ombra della grande torre, ammirando le volte azzurre e oro della chiesa di San Giustino, fino a perdersi tra i gradini dello storico giardino Santori, catturati da profumi inebrianti e colori luminosi, e si conclude su una panchina del belvedere, dove rivolgendo lo sguardo all’orizzonte si fanno strada promesse di sogni straordinari.
Questo viaggio ideale è diventato, nelle giornate del 27, 30 e 31 maggio, narrazione in cammino per tutti gli alunni dei plessi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Ripattoni, Bellante stazione e Bellante capoluogo.
Essi, guidati da alcune insegnanti di scuola primaria del plesso di Ripattoni, hanno ascoltato i racconti scritti dai loro compagni proprio nei luoghi in cui sono stati pensati e sviluppati, in un intreccio tra reale e fantastico che ha dato spazio in ogni tappa a colorati sogni ad occhi aperti. Insieme alle storie di personaggi fiabeschi e sfumati nel tempo, sono stati narrati gli eventi storici, i personaggi e i luoghi del borgo, dando spazio alla curiosità di ciascuno.
Il tutto è stato arricchito da una mostra “letteraria” realizzata dagli alunni delle scuole dell’infanzia e della scuola primaria di Bellante, esposta nelle straordinarie stanze affrescate di palazzo Saliceti.
I manufatti della scuola primaria di Ripattoni hanno invece adornato i vicoli e le piazzette del paese, volti ad accompagnare concretamente i piccoli visitatori nel loro viaggio tra le storie.
Nell’ambito del progetto next inoltre, nella giornata del 27 maggio, sono stati ospitati nella deliziosa cornice di Teatro Saliceti gli attori di Terrateatro, guidati da Ottaviano Taddei, che hanno messo in scena per le quinte classi della scuola primaria la lettura teatrale con musica dal vivo “Il vento in tasca”, narrando la storia della ciclista Annie Londonderry, prima donna a compiere nell’ ‘800 il giro del mondo in bicicletta.
Il 30 maggio ha invece visto ospiti gli scrittori Igor De Amicis e Paola Luciani, che hanno tenuto un laboratorio di scrittura creativa nell’auditorium di palazzo Saliceti.
Ospiti attenti e curiosi il dirigente scolastico prof. Roberto Puliti, il primo collaboratore prof.ssa Maria Di Cesare, il secondo collaboratore Silvia Ciabattoni ed il vicesindaco Francesca Di Gregorio che insieme al presidente della pro loco Alberto Santori hanno creduto sin dall’inizio nell’ambizioso progetto e ci hanno aiutati in ogni modo a concretizzarlo.
“Un paese che racconta” è stato esempio prodigioso di quanto la sinergia scuola-territorio possa arricchire l’esperienza di adulti e bambini, portando la scuola fuori dalla scuola e realizzando quasi un piccolo miracolo, frutto di un’intensa e convinta collaborazione.