ALBA ADRIATICA – Con la fine dell’emergenza pandemica e l’arrivo della stagione estiva, la Val Vibrata, soprattutto i Comuni costieri da Martinsicuro ad Alba Adriatica fino a Tortoreto, si preparano ad accogliere migliaia di turisti. Nei mesi che vanno da giugno a settembre l’Ospedale di Sant’Omero arriverà ad un numero di potenziali utenti che supera quota 150.000. “Come già accaduto in passato, quando il nosocomio della Val Vibrata doveva fare i conti con coabitazioni forzate di reparti, medici e personale infermieristico sballottati da un reparto all’altro, tornano timori e preoccupazioni per il presidio di Sant’Omero – commenta il coordinatore del PD in Val Vibrata, Paolo Tribuiani -. Come Partito Democratico, ci auguriamo e chiediamo, al Presidente della Regione Marsilio e all’Assessore Verì, che quest’anno non ci siano accorpamenti dei reparti soprattutto dopo che l’Asl è in procinto di dare atto, tramite le assunzioni, alla graduatoria del concorso per gli infermieri. L’aumento importante di presenze in questo territorio impone la massima attenzione per garantire la piena efficienza operativa del presidio ospedaliero di zona sia ai cittadini residenti che ai turisti, l’eventuale accorpamento di reparti vedrebbe compromessa, con una conseguente riduzione anche dei posti letto, l’attività del nosocomio vibratiano proprio nel periodo più delicato dell’anno”.
“Considerato il vertice odierno presso la ASL, per predisporre il piano ferie e assicurare tutti i servizi, di cui abbiamo notizia dai quotidiani, auspichiamo che l’ obiettivo fondamentale dell’efficienza venga perseguito fino in fondo e con serietà. In ultimo, appare ormai di prioritaria importanza che la sanità regionale tutta, dopo gli anni del commissariamento, torni alla ‘giusta’ normalità”, conclude Tribuiani.