Un progetto per avvicinare gli studenti delle scuole medie e superiori alla tematica dell’educazione civica e di ciò che, a tale proposito, è contemplato nella Costituzione. L’amministrazione comunale, dando seguito ad un impegno elettorale e alle azioni già intraprese come l’adesione alla proposta dell’ANCI per reintrodurre nelle scuole l’educazione civica, nei giorni scorsi ha incontrato il preside della Facoltà di Giurisprudenza, Marchetti ed oggi le dirigenti scolastiche del territorio, per condividere modi, tempi, forme e metodi per favorire la conoscenza di argomenti e discipline la cui attualità si fa prepotente.
Dall’Università è giunta una favorevole adesione, con il Preside Marchetti che ha assicurato il coinvolgimento di alcuni docenti, in particolare per gli istituti superiori ed i licei, ed ha anche fornito una serie di indicazioni operative. Più articolata la posizione delle dirigenti di istituto che hanno rappresentato una questioni non ostative al progetto ma connesse alle gestione delle attività didattiche e scolastiche stesse. In ogni caso, l’iniziativa, seguita dal sindaco D’Alberto e dall’assessore Maria Cristina Marroni, è stata apprezzata.
L’amministrazione ora redigerà il progetto che verrà quindi condiviso con gli interlocutori; lo scopo è di accompagnare i giovani in percorsi di realizzazione concreta sulla conoscenza e la tutela dei diritti; fornire loro conoscenze e strumenti per poter davvero parlare di cittadinanza attiva, che riconosca accanto ai diritti e doveri, poteri e responsabilità.
Ciò che ispira l’attività dell’amministrazione è la convinzione secondo la quale educare ai valori costituzionali i giovani rappresenti un aspetto che contribuisce allo sviluppo di persone e cittadini consapevoli; lo scopo degli incontri di preparazione al progetto è di generare modalità e forme di insegnamento dei valori, anche in occasione dell’anniversario dei 70 anni della Costituzione. Radicata è inoltre la certezza che occorra dare sviluppo all’identità di cittadini responsabili fin dall’età scolastica. L’ iniziativa rispecchia perfettamente l’idea di comunità propria dell’amministrazione comunale: educare al bene comune e promuovere la partecipazione civica partendo dai banchi di scuola per formare buoni cittadini, mettendo al centro valori condivisi, a partire da quelli contenuti nella Costituzione.