TERAMO – Quattro allievi degli Istituti alberghieri delle province di Trapani, Palermo, Messina e Agrigento hanno vinto le borse di studio 2022 della Onlus ‘Peppino Falconio’, un premio creato e voluto dalla famiglia dell’indimenticabile chef abruzzese, docente per oltre trent’anni negli istituti alberghieri di Formia, Pescara, Castrovillari e Villa Santa Maria, che ha formato centinaia di cuochi in tutta Italia. Alla cerimonia, che si è svolta ieri all’Istituto ‘Paolo Borsellino’ di Palermo ha partecipato il rettore Dino Mastrocola, presidente del comitato scientifico della Onlus. Oltre a un Master presso un ristorante stellato, i vincitori potranno anche iscriversi gratuitamente al primo anno dei corsi di laurea in ‘Scienze e culture gastronomiche per la sostenibilità’, ‘Turismo sostenibile’, ‘Scienze e tecnologie alimentari’ e ‘Viticoltura ed enologia’, dell’Università degli Studi di Teramo. Per l’occasione si è svolto anche un convegno sulla legalità con Giuseppe Di Lello, giudice istruttore del pool di Palermo insieme a Falcone e Borsellino e sindaco di Villa Santa Maria dal 1973 al 1978 e Natale Giunta, chef siciliano sotto scorta.
“L’Università di Teramo – ha spiegato il rettore Dino Mastrocola – è l’unico ateneo che si interfaccia con tutti gli istituti alberghieri italiani. Mettiamo convintamente a disposizione i nostri corsi di laurea che rappresentano la nostra identità scientifica ma anche i nostri valori. Il tema della sostenibilità, infatti, include per noi quello della legalità e la sua applicazione nella formazione delle professionalità. Aspiriamo a promuovere un’etica del tecnologo alimentare e del professionista nelle scienze gastronomiche. Valori che sono centrali anche per la Onlus Peppino Falconio, nel ricordo di un grande chef ambasciatore della cucina abruzzese”.