GIULIANOVA – È stato approvato il Bilancio di Previsione 2022 da parte della maggioranza di centro-destra. A beneficio dell’informazione dei cittadini, visto che per l’ennesima volta non si è fatto il Bilancio Partecipato, questi sono in estrema sintesi gli aspetti sottaciuti dalla propaganda dell’amministrazione comunale:
NELLE ENTRATE:
1) La Tassazione locale è stata confermata di nuovo molto alta: sono già tre anni che l’amministrazione Costantini e la sua maggioranza mantengono ai livelli molto elevati a cui era giunta nella precedente gestione l’IMU, la TARI, l’ADDIZIONALE IRPEF, il CANONE UNICO PATRIMONIALE (occupazione suolo pubblico, insegne, pubbliche affissioni), l’IMPOSTA DI SOGGIORNO. La promessa riduzione della pressione fiscale fatta in campagna elettorale non è stata mantenuta, anzi già da tre anni è stato incrementato il costo della REFEZIONE SCOLASTICA e del TRASPORTO SCOLASTICO; sono previste ancora maggiori entrate dai PARCHEGGI A PAGAMENTO e dalle MULTE ALLE AUTO (in precedenza il gettito per anni è stato sui 350.000 euro, con Costantini l’anno scorso è arrivato a 592.000 e quest’anno sono previsti 700.000 euro con i famigerati semafori intelligenti!)
2) Sono state perse cospicue risorse: 3.262.000 euro l’edilizia residenziale sociale (prima ottenuti, poi persi per errata procedura); persi anche fondi del PNRR per le scuole (Roseto è riuscita ad ottenere invece ben 10 milioni di euro!), per gli Asili Nido, per la pista di atletica leggera, per una diversa gestione dei Rifiuti etc.
3) Molte risorse ereditate dalla precedente amministrazione sono ancora inutilizzate.
Il gruppo consiliare del Cittadino Governante in consiglio ha proposto, inascoltato, di:
• eliminare i parcheggi a pagamento
• disattivare i semafori intelligenti
• non vendere le aree pubbliche che il Comune ha ottenuto gratuitamente nella zona E2 turistica per realizzarvi giardini, verde attrezzato, impianti sportivi pubblici gratuiti e che invece vengono alienate per fare cassa rendendole edificabili.
• Fare una seria azione di contrasto all’evasione fiscale per rendere più eque le tasse locali.
NELLA SPESA:
– Macchina amministrativa: è mal organizzata ed è carente di personale. Non si rintracciano scelte adeguate della Giunta per renderla efficiente e funzionale. Conseguentemente l’azione amministrativa continua a risultare lenta e ingessata nonostante l’impegno di tutto il personale (dirigenti e impiegati).
– Nessuna strategia innovativa per il futuro di Giulianova. Pur con la grande occasione delle risorse del PNRR non ci sono opere pubbliche in grado di far compiere un ulteriore salto di qualità alla nostra città.
– La Manutenzione, in una città con un considerevole patrimonio pubblico dovrebbe avere un’attenzione prioritaria ogni anno, non ha finanziamenti adeguati; continuerà, quindi, lo scarso decoro cittadino.
– L’appalto per la gestione dei rifiuti (quella che con la modalità attuale causa una TARI alta) è scaduto a settembre del 2020; la nuova Gara, a due anni dall’approvazione in consiglio comunale del capitolato d’appalto, è ancora ferma!
– Gli Asili Nido, fiore all’occhiello da sempre del nostro Comune, sono stati affidati al privato.
– Economia: massima attenzione al turismo con notevole finanziamento per la promozione ed il marketing (60.000 euro!) a scapito della manutenzione e per le manifestazioni estive (200.000 euro circa). Zero euro per il resto: agricoltura, artigianato, pesca, industria, commercio (tranne le spese per il personale). Ricordiamo che nella Giunta figurano due assessori che operano nel turismo.
– Poca attenzione per i giovani e le strutture per la cultura: continuano ad essere chiusi, infatti il Centro Informagiovani e il Museo d’Arte dello Splendore, in una città che non ha più un cinema e ha perso la possibilità di fare teatro da oltre 10 anni. Ancora non prevista la figura del Direttore della Biblioteca Bindi e per la sua apertura continua l’esternalizzazione del servizio.
– Però appena si è profilata la possibilità di un aumento dello stipendio di sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale è stato fatto: le indennità del sindaco, ad esempio, sono passate da 3.067 a 3.550 euro e arriveranno nel 2024 a 4.140 euro.
Tanto altro ci sarebbe da dire ma per gli approfondimenti vi rimandiamo agli interventi del nostro gruppo consiliare che potrete trovare sulla nostra pagina face book.
Dopo tre anni un giudizio politico sull’amministrazione in carica si può cominciare a dare: nonostante tutte le promesse di cambiamento fatte da Costantini in campagna elettorale ci sembra che il malgoverno continui, purtroppo, ad imperversare nella nostra città – Il Cittadino Governante Associazione di cultura politica –