TERAMO – Presentato al mondo dell’associazionismo ambientale e sociale di Teramo “Piano B – Casa della Legalità e dell’Ambiente”, il nuovo spazio cittadino realizzato in un bene confiscato alle mafie grazie ad un Patto di collaborazione siglato con l’Amministrazione Comunale di Teramo e le associazioni promotrici, ARCI Teramo, WWF Teramo, Mountain Wilderness Abruzzo e GADIT. All’incontro hanno preso parte i rappresentanti locali di Amnesty International, CAI, FAI, FIAB, Emergency, Italia Nostra, Legambiente, Libera, ProNatura e Rifiuti Zero.
“Come indicato nel progetto alla base del Patto di collaborazione con il Comune, ‘Piano B – Casa della Legalità e dell’Ambiente’ è un progetto aperto alla collaborazione e al contributo di tutte le realtà associative cittadine e non solo”, dichiarano i promotori. Nel corso dell’incontro di ieri sono state illustrate le finalità del progetto e le possibilità per tutte le associazioni di usufruire di uno spazio comune per organizzare incontri, riunioni e attività, ma anche di condivisione di iniziative e progetti. L’incontro ha offerto anche l’occasione per un primo confronto tra le associazioni per avviare un percorso di programmazione comune di attività cittadine per promuovere i temi della legalità e della sostenibilità ambientale, ma anche della valorizzazione e della promozione del territorio. È stata così programmata una prossima riunione al fine di individuare un tema specifico su cui concentrare un calendario di iniziative al quale ogni associazione potrà portare il proprio contributo di esperienze e di idee.