ROSETO DEGLI ABRUZZI – Finanziato con 10 milioni di euro di fondi PNRR del Bando ‘Scuola Futura’ il progetto presentato dall’Amministrazione Nugnes, di Roseto degli Abruzzi, per la realizzazione del nuovo edificio della Scuola ‘F. Romani’. “Ieri sera abbiamo ricevuto questa splendida notizia che ci permetterà di realizzare una nuova ‘Scuola 4.0’ al passo con i tempi al servizio della collettività rosetana”, dichiarano il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes, il Vice-Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Marcone e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Francesco Luciani.

“Si tratta di un grandissimo risultato, frutto del lavoro di programmazione messo in campo, sin dal nostro insediamento, e che ci ha già permesso in questi mesi di presentare diversi progetti per ottenere importanti risorse e fondi tra quelli messi in campo dal PNRR e non solo – sottolineano gli Amministratori rosetani –. Non appena avremo maggiori e più precise informazioni da parte del Ministero competente inizieremo la fase di confronto con la Dirigente e il Consiglio d’Istituto dell’IC Roseto 2 al fine programmare, assieme a tutte le parti in causa e con quell’opposizione che vorrà partecipare costruttivamente, il cronoprogramma ed i vari step degli interventi, con l’obiettivo primario di realizzare celermente questo importante intervento creando il minor disagio possibile agli studenti, al corpo docente, a tutto il personale della Scuola ‘F. Romani’ e nel periodo di transizione tra la vecchia e la nuova scuola”.

“Riteniamo che questa sia un’occasione storica per Roseto degli Abruzzi e che, tutti assieme, si debba lavorare per realizzare quella ‘Scuola 4.0’ che è l’obiettivo che si era prefissato il Bando ‘Scuola Futura’ – concludono Nugnes, Marcone e Luciani a nome dell’intera Amministrazione – siamo certi che oggi, anche chi in passato ci ha criticato, se non apertamente osteggiato, per questa nostra, e sottolineiamo nostra scelta, si dovrà ricredere. Si tratta infatti di un’occasione troppo importante per il nostro territorio per disegnare, tutti assieme, la scuola del domani…oggi”.