TERAMO – L’amministrazione comunale di Teramo, attraverso una nota a firma del vicesindaco Giovanni Cavallari, è tornata a sollecitare Strada dei Parchi sull’installazione delle barriere fono-assorbenti in prossimità dell’uscita autostradale “Teramo Est”, all’altezza dello svincolo di Cartecchio dell’A24. Nella lettera, inviata anche al Ministero dei trasporti, al Ministero della transizione ecologica, al Prefetto di Teramo, alla Asl di Teramo e al direttore dell’Arta Abruzzo, il vicesindaco chiede che sia attuato nel più breve tempo possibile il piano di risanamento e abbattimento dei livelli di inquinamento acustico dell’A24, dando così risposta alle richieste che arrivano dai residenti nell’area interessata. Con l’apertura dell’ultimo svincolo a rotatoria che collega l’A/24 al Lotto Zero l’intera zona ha visto aumentare notevolmente il traffico in entrata e in uscita e, di conseguenza, anche i rumori.
“La necessità di un intervento immediato era stata riconosciuta dalla stessa Strada dei Parchi, tanto da aver inserito un intervento di realizzazione di barriere fono-assorbenti per un tratto di circa 600 metri lineari nella sua programmazione pluriennale – sottolinea Cavallari – ma a fronte delle ripetute sollecitazioni a oggi questi lavori ancora non vengono realizzati. Per questo siamo tornati a chiedere un intervento rapido da parte della società, anche in considerazione del fatto che siamo di fronte a un problema non solo ambientale ma anche sanitario”. La realizzazione delle barriere fono-assorbenti nel tratto interessato consentirebbe di ridurre il livello di inquinamento acustico a cui sono sottoposti in particolar modo i residenti di via Einaudi, via Gammarana, via De Nicola e via Nicola Castagna.
“Come Comune siamo disponibili a mettere in campo tutti gli eventuali interventi complementari necessari sulla viabilità e le aree di nostra competenza – aggiunge il vicesindaco – nell’ottica della massima collaborazione. Ma allo stesso tempo chiediamo a Strada dei Parchi di procedere senza ulteriori indugi, a fronte del fatto che dopo aver verificato il superamento della soglia di rumore già dal 2007 ancora non ha messo in cantiere alcun intervento”.
“Si tratta di un’esigenza che i cittadini esprimono da anni – sottolinea il primo cittadino Gianguido D’Alberto – e alla quale è necessario dare risposta. Siamo sicuri che ciò avverrà attraverso quella collaborazione tra enti che in questi anni ha dato i suoi frutti”.